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Freebacoli

Freebacoli: giugno 2010

mercoledì 30 giugno 2010

Isola Ecologica, il Comune di Bacoli risponde all'Ente Parco: Ecco le Relazioni dell'Arpac

Replica formale, accompagnata dai risultati di un sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Arpa Campania: il Comune di Bacoli risponde al presidente dell’Ente Parco, rimarcando l’importanza di realizzare un’isola ecologica presso via Fondi di Baia (in foto). E’ arrivata lo scorso 24 giugno la nota ufficiale, firmata dal sindaco Ermanno Schiano, in cui lo stesso motiva la scelta dell’amministrazione di non retrocedere circa l’opportunità di convertire l’ex macello comunale in un’isola ecologica “tipo 800” la quale non solo non produrrebbe percolato di alcuna natura, fumi ed odori derivanti da decomposizione di materia organica, in quanto il materiale da depositare sarebbe di natura “esclusivamente secca”, ma si presenterebbe anche munita di cassoni stagni ed ermetici all’interno dei quali sarà depositato lo stesso materiale. Illustrazioni di carattere tecnico a cui fa seguito anche un piccolo accenno di polemica con lo stesso Diego Giuliani (presidente del Parco il quale pochi giorni fa aveva indicato come “inopportuna” la scelta di sistemare un’isola ecologica a poca distanza da un agriturismo e all’interno di un’area di riserva generale che ha mantenuto “connotati di naturalità elevati”) a cui, secondo quanto scritto dal primo cittadino, “nello spirito di collaborazione istituzionale, si deve sottolineare l’atipicità dell’invito, rivolto allo scrivente, in quanto la competenza in materia è esclusivamente a carico dell’amministrazione che è stata scelta, dagli elettori, proprio per tutelare la cittadinanza, ivi compreso quella che esercita attività produttive”.
Difatti l’isola, così come più volte specificato da Schiano, servirà proprio per dare seguito all’ottenimento della “Bandiera Blu” attraverso la messa a regime della raccolta differenziata e sarà sistemata in un luogo in cui “tempo addietro si svolgeva un’attività di macellazione, di sicuro più inquinante di quella di un’isola ecologica, sulla quale l’Ente Parco in passato, occorre ricordare, non ha mai rilevato nulla”. Al documento del primo cittadino, ed in allegato, fa seguito anche il risultato del sopralluogo eseguito dall’Arpa Campania e controfirmato dal dirigente ASR, Fabrizia Giovinazzi, dal direttore Servizio Territoriale, Antonio Raimondo, e dal direttore del Dipartimento Provinciale, Alfonso De Nardo. Dalla relazione, redatta il 10 giugno ed a cui hanno fatto seguito una serie di indicazioni sul come allestire il centro di raccolta nel rispetto di tutte le norme vigenti, si rende noto che “il sito presenta un’adeguata viabilità per consentire l’eventuale accesso sia di autovetture o piccoli mezzi dell’utente, sia ai mezzi pesanti”.



Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli

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Bilancio di Previsione, Commissioni e Regolamenti: Due Consigli comunali Bacolesi per il mese di Luglio

Si è tenuta in tarda mattinata, dalle ore 12:30 presso il Municipio di via Lungolago, la riunione dei capigruppo consiliari durante la quale sono state individuate le date e gli ordini del giorno dei prossimi Consigli comunali cittadini. Alla conferenza, al di là dei capigruppo del Pdl (Simone Scotto di Carlo), del Faro della Libertà (Gino Illiano), del Partito Democratico (Nicola Castaldo in assenza di Carlo Giampaolo) e per volontà dell'amministrazione e del presidente Aniello Savoia, sono stati invitati anche i consiglieri Vincenzo Marotta (assente per motivi personali) e Josi Gerardo Della Ragione (non cotituitosi in alcun gruppo consiliare).
Dall'incontro, al quale ha partecipato anche l'assessore Vincenzo Salviati, è stato deciso che nel mese di Luglio si terranno ben due sedute di Consiglio comunale le quali, nel particolare, avranno luogo dalle ore 18:30 nei giorni 9 e 14 presso la sala Ostrichina (in foto) del parco vanvitelliano del Fusaro.
Durante la prima seduta, e riprendendo in gran parte i punti non discussi durante l'ultimo Consiglio, si istituiranno le cinque commissioni consiliari permanenti ( “Affari amministrativi e del personale – Polizia Municipale e Polizia Amministrativa”; “Finanze, Bilancio, Tributi, Pianificazione economica, Commercio ed Annona; “Assetto del territorio”; “Servizi socio-assistenziali e culturali”; “Demanio e spiagge” ), si discuterà e voterà la variazione dell'articolo 18 del Regolamento Comunale, e si discuteranno due mozioni consiliari presentate dal Pd ed aventi ad oggetto "Problematiche viabilità - via Cuma" e "Politiche del Personale".
Nel Consiglio del 14, invece, si presenterà, discuterà e voterà sia il Bilancio di Previsione 2010 che il Regolamento comunale relativo alle riprese audio-visive dei Consigli comunali ed al caricamento degli stessi presso il sito Internet ufficiale del Comune di Bacoli.

Redazione Freebacoli

freebacoli@live.it

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martedì 29 giugno 2010

Acqua Potabile Inquinata: Il Comune di Bacoli si costituirà parte civile nel processo contro la ditta D'Alessandro

Dopo anni di menefreghismo e di incomprensibili omissioni, il Comune di Bacoli ha finalmente deciso di costituirsi parte civile, in quanto ente leso, nel processo penale a carico della ditta D’Alessandro che, nel corso del gennaio del 2008, aveva provocato un grave inquinamento all'acqua potabile della cittadina flegrea. La notizia, resa pubblica ed ufficializzata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, è stata proposta come emendamento alle “Linee programmatiche di governo” dal consigliere Josi Gerardo Della Ragione ed ha ricevuto il consenso di tutta l’assise, ad esclusione del Partito Democratico che ha deciso di astenersi dalla votazione. Il provvedimento, il quale dovrà essere notificato entro la prossima udienza del processo che si terrà il 23 novembre 2010, seguirà la scelta fatta dal Comitato Per la Tutela della Salute Pubblica di Bacoli il quale, nelle persone del suo presidente Annamaria Varriale e di Alessandro Parisi, membro del suddetto comitato, rappresentato dall’avv. Gianluca Coruzzolo, si è già costituito parte civile partecipando lo scorso 4 marzo all’udienza preliminare del processo penale a carico di Cipriano D'Alessandro, amministratore delegato della ditta D'Alessandro, tenutasi presso la XXI sezione del Tribunale di Napoli. Durante l’udienza, a cui non era presente alcun rappresentante del Comune di Bacoli, l’avvocato Corruzolo ha puntualizzato che gli inquinanti presenti nell’acqua potabile non erano tre, come descritto nell’atto di accusa, bensì otto, di cui ben due dichiarati cancerogeni dalla legge italiana, come da analisi effettuate dall’Arpac.

Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli

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La Schiuma galleggia sul lago Fusaro: Ecco le Foto del Disastro quotidiano

Puzza nauseabonda, acqua giallastra e ricoperta da rifiuti di varia natura, ed animali marini in cerca di un attimo di salubrità. E' senza alcun dubbio drammatico lo scenario che, nella mattinata del 28 giugno 2010, era visibile nei pressi del tratto del lago Fusaro immediatamente sottostante la Casina Vanvitelliana. L'area difatti, così come accertato anche dalle autorità competenti di Bacoli e Monte di Procida, risulta essere tutt'oggi interessata da continui scarichi di acque nere che illegalmente s'immettono nel bacino lacustre di periferia.
Un disastro ambientale il quale si ripropone alla vostra attenzione attraverso le due foto sottostanti scattate dalla Redazione di Freebacoli ed alla significativa immagine a sinistra, immortalata dal fotografo Paolo Visone, in cui si mostrano le difficoltà di un granchietto alle prese con gli spessi banchi di schiuma posti lungo il perimetro del lago flegreo.  
Redazione Freebacoli

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Ex Peschiera del lago Miseno: Il Degrado a due passi dall'Ufficio Tecnico


Si ripropone di seguito un  filmato, realizzato nel giugno del 2010 attraverso la collaborazione tra la Redazione di Freebacoli ed il Comitato per la Tutela della Salute Pubblica, in cui è possibile constatare lo stato d'inquinamento, degrado ed incuria in cui versa l'ex peschiera del lago Miseno. La zona, posta a poche decine di metri dalla foce di Miseno ed a soli pochi passi dagli Uffici Tecnici del Comune di Bacoli, rappresenta l'ultimo stabile sito a conclusione della pista ciclabile ed emana un tanfo insopportabile.

CLICCA QUI per visualizzare il Video



Alessandro Parisi 
Alessandra Sagliocchi 
Josi Gerardo Della Ragione

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lunedì 28 giugno 2010

QuartoMondo: Cronache ed Orrore dal Cesso del Mondo (Nuove News)

Continua la nuova collaborazione che la Redazione di Freebacoli ha intrapreso con il portale d'informazione flegreo denominato "Il Forum del QuartoMondo".Un canale di denuncia, modellato sotto forma di forum, all'interno del quale semplici cittadini denunciano con costanza e con forza, attraverso l'utilizzo di foto e video, le numerose criticità presenti presso il territorio di Quarto.

Ecco la TOP VERGOGNATION della Settimana 20-27 giugno 2010
Operazione "Penelope" : I Carabinieri ficcano in galera 84 camorristi!

Tutti i nomi degli arrestati!

Una semplice richiesta a Quarto Canale TV

 (VIDEO) I ridicoli lavori al Corso Italia

Imbarazzante figuraccia sulla stampa!

Tutto sul finto cemento della camorra!

Bizzarra dichiarazione dei vigili urbani di Quarto Flegreo...

 Che professionisti!

Finalmente una festa per i Santi e non per il 'cornicello'!

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Elezioni a Monte di Procida: Svolta Popolare Presenta il Logo e parte del Programma

LogoSvoltaPopolare-ufficialeSi ritiene opportuno pubblicare integralmente una relazione effettuata da Leonardo Coppola, candidato sindaco della lista civica Svolta Popolare, in seguito all' incontro con la cittadinanza tenutosi ad Acquamorta domenica 27 giugno

Amiche ed amici,
serata straordinaria ad Acquamorta.
In una serata d’estate, ad 1 anno dalle elezioni, il largo VII Luglio era quasi completamente affollato da tantissimi cittadini che erano convintamente presenti con il fisico e con la mente!
Abbiamo presentato il LOGO dell’associazione che rappresenta quello che rappresentiamo e quello che vogliamo fare: una freccia che indica la SVOLTA ( nel modo di pensare, parlare e soprattutto agire sia dei cittadini verso i politici che dei politici verso i cittadini) e 5 esseri umani che si tengono per mano (un bambino, un anziano, un disabile, una donna e un uomo) che rappresentano il popolo (POPOLARE) in tutte le sue anime a cui dobbiamo dare ascolto e che dobbiamo rispettare.
Sono intervenuti membri dell’associazione (Domenico Scotti, Orfino Esposito, Aldo Festevole, Ciro Schiano di Cola, Antonio Mancino) seguiti dai Consiglieri Comunali di Svolta Popolare (Antonio Carannante e Peppe Pugliese).
Ha moderato Antonio Schiano di Cola (coordinatore politico di Svolta Popolare).
Tutti gli interventi di chi mi ha preceduto sono stati esaustivi e genuini e hanno reso l’idea di che cosa è Svolta Popolare e cosa si  vuole fare in futuro.
Prima del mio intervento abbiamo proiettato un video che ha mostrato quanto fatto dalla nostra associazione in questi primi 18 mesi di lavoro.
Il mio intervento si è basato su alcuni punti fondamentali:
1) ringraziare tutti i cittadini sia per la presenza che per la splendida accoglienza ricevuta durante le nostre visite nei quartieri;
2) soddisfazione per la più grande dimostrazione di DEMOCRAZIA PARTECIPATA da noi attuata con l’iniziativa dei questionari e gazebo in tutti i quartieri di Monte di Procida in quanto i cittadini hanno risposto entusiasti per il  loro coinvolgimento molto tempo prima delle elezioni perchè ciò significa RISPETTO ED UMILTA’;
3) la mia candidatura a Sindaco non è un capriccio e presunzione ma solo la risposta a tantissime sollecitazioni ricevute da cittadini e anche da chi, ora, accecato da logiche assurde  fa finta di niente e si nasconde dietro a commenti e illazioni che li disonora perchè non veri e non fatti a me personalmente ma solo a bassa voce e di nascosto: SIAMO UOMINI!
Dopo queste dovute premesse ho aperto la seconda fase del nostro lavoro che ci proietterà fino alla campagna elettorale della primavera del 2011 con la presentazione della prima parte del nostro programma.
Il nostro programma avrà 2 caratteristiche fondamentali:
a) sarà un programma amministrativo e non elettorale (non è una differenza solo semantica ma è una differenza di sostanza perchè verrà fatto per governare e non per prendere in giro i cittadini);
b) sarà costituito da punti di cui presenteremo fattibilità economica, tempistica e sacrifici conseguenziali cioè in pratica per ogni punto del programma diremo come , quando e perchè!
Abbiamo poi presentato i primi 4 punti del programma :
1) sintesi dei problemi più importanti e più sentiti dai cittadini raccolti con i questionari e gazebo,
2) PISCINA COMUNALE (eco-costruita cioè fatta con pannelli solari e fotovoltaici e altro perchè  ciò ci permetterà di risparmiare dal punto di vista economico e di guadagnare in salute e rispetto dell’ambiente;
3) Consulta dei Quartieri (per permettere ai cittadini di autogestirsi la quotidianetà senza interposizione dei politici di turno ma avendo un contatto diretto e istituzionalizzato con i dipendenti comunali;
4) ACQUAMORTA:
- completamento della passeggiata della Marina di Torre FUMO e dell’area Archeologica di Cappella e loro inserimento nei percorsi turistici-culturali dei Campi Flegrei e della Regione Campania. Ciò permetterà la creazione di numerosi punti ricettivi e commerciali e posti di lavoro per i giovani montesi.
- società mista a prevalenza pubblica (51% titolare il Comune di Monte di Procida) perchè ciò permetterà di garantire che i posti di lavoro siano dati ai residenti montesi e di controllare che dietro ai privati( 49%) non ci sia la malavita;
- azionarato popolare (i nuclei familiari di Monte di Procida, circa 4000, potranno acquisire una quota destinata ai privati e partecipare così ai benefici derivanti dal completamento e sviluppo del porto di Acquamorta.
I cittadini hanno apprezzato moltissimo i nostri interventi e i nostri punti programmatici e ciò ci spinge a lavorare sempre di più e cercando di migliorare sempre.
Concludo dicendo 2 cose per noi fondamentali ( e già dimostrate con i fatti):
a) Monte di Procida è UNA SOLA e non vogliamo più sentire parlare di periferie perchè esistono solo quartieri ugnuno con la sua storia e tradizione e sono tutti uguali( Cappella è uguale a Miliscola che è uguale a Torregaveta che è uguale a Casevecchie e così via!),
b)  siamo aperti a tutti i cittadini perbene e che vogliano veramente bene al nostro paese e con costoro ci vogliamo confrontare per migliorare e completare il nostro programma ma non siamo disposti a trattive non pubbliche o tramite terzi o che , soprattutto,prevedano che si calpesti la dignità nostra e dei montesi tutti!
Grazie a tutti i cittadini presenti e a tutti quelli che ci hanno accolto in questi mesi.
La Svolta Popolare si avvicina!
Grazie

Leonardo Coppola

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Slitta la Riapertura di Punta Epitaffio: la Protezione Civile non rispetta le Scadenze

Pali di ferro portati in zona e cantiere sempre più lontano dalla chiusura. Dopo le promesse istituzionali non arrivano ancora i primi atti concreti: si allungano le operazioni di consolidamento in via Montegrillo.  Una mancata risposta ai numerosi disagi ed alle lamentele cittadine con cui la Protezione civile farà probabilmente slittare le operazioni che dovevano consentire la riapertura della strada entro i primi di luglio. Uno snodo peculiare, di competenza della Provincia di Napoli e posto al confine tra i comuni di Bacoli e Pozzuoli, da quasi un anno e mezzo interessato dalle criticità successive al cedimento del promontorio tufaceo sottostante il manto stradale. Attesa estenuante la cui conclusione sembrerebbe allontanarsi ulteriormente date le tempistiche di riconsolidamento del costone che potrebbero concludersi successivamente le mensilità estive. Un’apertura totale della strada, con conseguente possibilità di un flusso veicolare secondo un regolare doppio senso di marcia, che è resa impossibile dal dicembre del 2008 e per la quale si sono battuti a più riprese le associazioni di ristoratori ed esercenti i quali, consci delle  ingenti perdite scaturite in seguito alla chiusura dell’arteria provinciale, scesero svariate volte in piazza e presso la sede del consiglio comunale, riuscendo anche a mettere in essere, grazie all’aiuto di comitati di quartiere, una serie di blocchi stradali. Manifestazioni terminate soltanto pochi mesi fa per via della parziale riapertura della carreggiata ad un unico senso di marcia, regolato attraverso l’utilizzo di un paio di semafori posti ai margini dall’area la quale tutt’ora risulta essere in gran parte interdetta.

Josi Gerardo Della Ragione - Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
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domenica 27 giugno 2010

Fogne nel lago Fusaro: Monte di Procida individua gli Scarichi Abusivi



Scarichi fognari nel lago Fusaro: dopo la denuncia dei cittadini e le relazioni effettuate da carabinieri, Arpa Campania e polizia municipale, anche il Comune di Monte di Procida ha accertato  la presenza di scarichi abusivi lungo un canale di acque bianche collegato al bacino lacustre flegreo. La notizia, diffusa negli ultimi giorni, è stata ufficializzata attraverso un’ordinanza dello scorso 22 giugno firmata direttamente dal sindaco locale, Francesco Paolo Iannuzzi. La nota, presso la quale risultano essere presenti anche la firma del responsabile dell’accertamento, Parascandolo Ladonea Tobia, e del responsabile del III settore comunale, Andrea Marasco, è stata redatta successivamente al sopralluogo effettuato in zona della polizia municipale durante la scorsa settimana. Indagine dalla quale si è evinto che, così come riporta l’atto ufficiale, dal “Parco dei Quattro Pini” sito in via Cappella, vengono convogliati scarichi reflui direttamente nella condotta per la raccolta delle acque piovane che confluisce nel canale denominato “Mazzone” il quale termina la sua corsa proprio tra le acque del lago Fusaro determinando sia un gravissimo danno ambientale che un evidente pericolo per l’incolumità dei cittadini.
Per tale motivo lo stesso Iannuzzi, mediante l’ordinanza sopraccitata, ha intimato ai trasgressori di far effettuare immediatamente i lavori necessari per il ripristino dello stato dei luoghi eliminando gli scarichi fognari attualmente confluiti nel canale. Tale area, riconosciuta anche con il nome di “Regio Lagno”, era già stata oggetto di polemiche e discussioni nel corso di un sopralluogo compiuto circa un mese fa da un gruppo di semplici cittadini della frazione di Torregaveta e da un paio di giornalisti accorsi sul posto per effettuare un reportage. Gli stessi però, dopo aver constato l’evidente danno ambientale presente nei pressi del bacino lacustre di periferia ed a pochi centinaia di metri da un’area utilizzata per la mitilicoltura, decisero di contattare immediatamente i carabinieri della stazione locale e la polizia municipale che, dopo numerose telefonate, riuscirono a far giungere sul posto l’Arpa Campania, un responsabile dell’ufficio tecnico di Bacoli e l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Scotto di Vetta. Una denuncia la quale, in seguito anche alle pressioni della Guardia Forestale e del Nucleo Operativo Ecologico dell’arma dei carabinieri di Napoli, ha spinto il Comune di Bacoli ad effettuare un monitoraggio del canale chiedendo, successivamente, al limitrofo Comune di Monte di Procida di fare altrettanto lungo il proprio territorio. Ispezioni meticolose dalle quali, mentre per Bacoli non è stata segnalata alcuna anomalia, per Monte di Procida è stata necessaria l’ordinanza del sindaco che, per presa conoscenza, è stata indirizzata anche all’Asl Na2 ed all’amministratore del “Parco dei Quattro Pini”. Un timido ed importante passo in avanti verso il ritorno alla normalità al quale però, se non giungerà alcun intervento presso la foce romana e borbonica del lago, non potrà mai fare seguito un reale ripristino della salubrità dell’intera zona.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
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sabato 26 giugno 2010

Le Ordinanze della Leone: ZTL a Marina Grande e Parcheggio a Piazza Marconi

Due ordinanze in quattro giorni: al caos e al traffico si sostituiscono una ZTL e un’area di sosta a pagamento. E’ quanto accade nei pressi di Marina Grande ove, in seguito ad una doppia decisione del comandante dei vigili urbani Marialba Leone, è entrata in vigore una zona a traffico limitato a cui si affiancherà un parcheggio nella limitrofa piazza Marconi, controllato dalla Flegrea Lavoro.
Tale disposizione avrà decorrenza dal 28.06.2010 fino al 12 settembre 2010, dalle ore 9,00 alle ore 21,00, tutti i giorni compresi i festivi, e limiterà l’accesso di autoveicoli e ciclomotori presso il piccolo porticciolo cittadino, incentivando, di fatto, la creazione di un’area pedonale. Per tale motivo, si è ritenuto necessario individuare anche un’area di sosta al fine di soddisfare la richiesta di parcheggio auto e moto. La zona retrostante la Scuola Elementare “Guglielmo Marconi”è stata a tal fine individuata come idonea.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Controllo Cantieri a Bacoli: Scoperti lavoratori in nero e Ponteggi pericolosi

Altro colpo delle forze dell'ordine cittadine: multe onerose e sospensione dei lavori per irregolarità presso un cantiere edile sito nella periferia del paese. A Bacoli i carabinieri della locale stazione, insieme ai funzionari degli uffici napoletani dell’Inps e dell’Ispettorato del lavoro, hanno sottoposto a controlli cantieri edili in via Tito allestiti per lavori di manutenzione straordinaria ad un parco condominiale.
Alla amministratrice unica di una ditta di costruzioni, una 51enne di Torre del Greco, e’ stato notificato un provvedimento di sospensione dell’attività per il superamento del 20% di lavoratori non in regola, ed e’ stata irrogata sanzione di 18.000 euro poiché impiegava per prestazioni d’opera 6 lavoratori senza averli regolarmente assunti e senza aver versato i contributi previdenziali. Inoltre, ad aggravare ancor di più la situazione, risulta essere in valutazione anche la sua posizione anche per l’allestimento di ponteggi pericolosi.

La notizia è stata tratta da un comunicato dei carabinieri pubblicato sul quotidiano "Cronache di Napoli"

Redazione Freebacolifreebacoli@live.it

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Le Proposte del Co.Re.Ri.: Si al Trattamento a Freddo dei Rifiuti

Si ritiene opportuno pubblicare integralmente un documento redatto dal Co.Re.Ri., rigurdante le proposte di trasformazione dei 7 impianti ex-CDR (impianti di produzione combustibile da rifiuti) in TM di ultima generazione, tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati, o avanzati dalla raccolta differenziata, che utilizza processi meccanici, con recupero massimo di materia ed estrusione dello scarto residuo.

Clicca sull'immagine per scaricare il documento



Redazione Freebacoli
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venerdì 25 giugno 2010

Parte l'Operazione Trasparenza: le Telecamere entrano in Consiglio Comunale


E’ tempo di novità al comune di Bacoli: il Consiglio Comunale per la prima volta nella sua storia viene ripreso in maniera ufficiale. Difatti in seguito alle pressanti richieste della Redazione di Freebacoli, cominciate già nel 2008, e del Comitato per la Tutela della Salute Pubblica, sono state effettuate le riprese audio-visive dell’assise cittadina, le quali saranno caricate a breve presso il sito internet del Comune di Bacoli. La registrazione, che sarà resa pubblica in seguito alla formulazione e all’approvazione di un documento ad hoc che avverrà nel corso delle prossime settimane, è stata resa possibile grazie al fattivo interessamento dell’assessore all’Informatizzazione, Michele Massa, alla responsabile del II settore comunale, Lucia Basciano, ed all’intero suo staff, al presidente del consiglio comunale Aniello Savoia ed al sindaco Ermanno Schiano.
Le riprese, durate più di cinque ore, sono state effettuate da Alessandro Parisi, il quale in maniera assolutamente gratuita ed utilizzando attrezzature proprie ha messo poi a disposizione dell’amministrazione il filmato.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Schiano risponde all'Ente Parco: "L' Isola Ecologica sarà istituita nei Fondi di Baia. Il loro parere non è vincolante"

“Il parere negativo dell’Ente Parco Campi Flegrei non è assolutamente vincolante. Il nostro obiettivo politico è quello di ubicare l’isola ecologica presso i Fondi di Baia. Sono state queste le dichiarazioni proferite dal sindaco di Bacoli Ermanno Schiano in risposta alla lettera protocollata in data 16.06.2010 dal presidente del Parco, Diego Giuliani, ed in cui lo stesso rammentava che “la scelta di variare l'ubicazione dell’isola ecologica appare, a giudizio dello scrivente, ben più penalizzante per la cittadinanza di Bacoli”. Una dura presa posizione, quella presa dal primo cittadino locale, la quale è stata annunciata durante le ultime battute del Consiglio comunale tenutosi ieri sera presso la sala Ostrichina del Parco vanvitelliano del Fusaro. “Ho parlato pochi giorni fa con l’assessore all’urbanistica della Regione Campania – ha asserito Schiano – e per tale motivo posso asserire con certezza che il parere negativo del Parco dei Campi Flegrei non pone alcun tipo di vincolo a questa amministrazione. D’altra parte ho anche già scritto una lettera di risposta al presidente Giuliani la quale consegnerò nei prossimi giorni nelle mani dei consiglieri e sarà posta in allegato al verbale del Consiglio comunale”. Una chiara indicazione a cui s’aggiunge un’analisi sulla “questione rifiuti” presente sul territorio bacolese: “Bacoli raggiunge a stento il 7% di raccolta differenziata e per tale motivo ritengo che l’unico modo per far partire questo tipo di servizio sia quello di creare quanto prima un’isola ecologica presso la quale – ha tenuto a precisa il sindaco – non vi sarà la presenza di percolato ma verrà utilizzata solo per trasportare il “rifiuto secco”. Inoltre con la strutturazione di quest’area potremmo anche trasferire lì tutto il personale addetto alla raccolta di rifiuti, mettendo in essere un’unica postazione con uffici e depositi”.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Linee programmatiche di Governo: Ecco le Proposte della Società Civile

Si riporta di seguito il documento integrale, a firma del consigliere comunale Josi Gerardo Della Ragione, relativo agli emendamenti, alle richieste e alle proposte sulle linee programmatiche di governo lette durante la seduta di consiglio comunale tenutasi nella serata di ieri, 24 giugno 2010, nei pressi della sala Ostrichina del parco Vanvitelliano del Fusaro.

Clicca sull'immagine per scaricare il documento
Se non riuscite a scaricare o leggere il documento, vi invitiamo ad inviarci il vostro indirizzo di posta elettronica presso l'indirizzo e-mail: freebacoli@live.it oattraverso un messaggio Facebook presso il contatto "Redazione Freebacoli".
In breve tempo vi sarà inviata la relazione


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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giovedì 24 giugno 2010

Il Coordinamento delle Periferie alle Giunte di Bacoli e Monte di Procida: "Vogliamo le Consulte di Frazione"

Comunicato Stampa
"Coordinamento delle Periferie"


In prospettiva della prevista riunione congiunta delle giunte comunali di Bacoli e di Monte di Procida (NA) che dovrebbe tenersi a giorni, come comitato dei quartieri delle “aree di confine” (Cappella e Torregaveta) abbiamo elaborato, alla luce delle problematiche evidenziate nelle assemblee dello scorso maggio 2010, una nota sulle priorità e le proposte dei cittadini residenti nelle dette zone, che abbiamo il g. 23 c.m. protocollato ai sindaci dei comuni di Bacoli e di Monte di Procida (Ermanno Schiano e Francesco Paolo Iannuzzi) ed ai rispettivi assessori competenti (Michele Massa, Michele Costigliola, Ettore Prodigio, Rocco Assante di Cupillo).
Riteniamo che tale documento elaborato dagli stessi cittadini possa risultare un utile contributo alla formulazione di una politica unitaria per le “aree di confine” in cui da anni c’è confusione nella definizione di compiti e di responsabilità tra i comuni limitrofi per cui anche i più elementari servizi o interventi di ordinaria manutenzione sono motivo di ritardi e di insostenibili disagi per i residenti.
La necessità di impegni concreti e concertati da parte delle istituzioni è evidente, come dimostra la periodica fuoriuscita di liquami fognari in località “Pigne” (v. Mercato di Sabato, Cappella) dovuta al malfunzionamento delle condotte montesi che lì s’innestano su quelle di Bacoli, il cui X settore è intervenuto e dopo verifiche tecniche, ha chiesto l’immediato intervento del Comune di Monte di Procida essendo la zona “incriminata” di sua competenza. Continuamente denunciate dallo scrivente Comitato e dai cittadini, queste situazioni mostrano la necessità da parte delle amministrazioni di adottare politiche strutturali per le “aree di confine” se si vuole evitare il perpetuarsi del noto “scarica barile” su questi casi.

Per tale motivo si elencano le problematiche presenti lungo i quartieri sopraccitati:

1) possibili rischi idrogeologici e lesioni agli edifici per infiltrazioni nel centro storico di Cappella, nonché la sostituzione delle tubulari su v. Cappella;

2) lesioni agli edifici per il costante traffico di mezzi pesanti su v.le Olimpico: si chiede il rifacimento del manto stradale (v.le Olimpico e v. Mercato di Sabato);

3) allagamenti (loc. “Pigne”, rotonda Miliscola, v. Cappella) e fuoriuscita di melma ed esalazioni (loc. “Pigne”, “dosso” v.le Olimpico, v. Mercato di Sabato): in prospettiva di un rifacimento strutturale del sistema fognario (bacolese e montese) la regolare pulizia degli scoli;

4) presenza di più agenti di polizia in turno notturno (h. 20 a h. 2) su v.le Olimpico e v. Cappella, anzitutto per il rispetto dei limiti di velocità e di transito (mezzi pensati) previsti dall’ordinanza bacolese n. 73/2009 mai fatta rispettare. Considerata la carenza di personale, si potrebbe ipotizzare un coordinamento tra i comandi locali delle forze di polizia, come del resto già indicato nei protocolli d’intesa tra Bacoli e Monte di Procida del 18/03/2008 e del 29/04/2008;

5) nuove aree parcheggio ed una regolamentazione della viabilità concertata tra i comuni limitrofi, con attenzione al “sovraccarico” dei “tratti critici” (v.le Olimpico);

6) potatura (v.le Olimpico e v. Cappella) e spazzamento quotidiano su tutta la zona: esso infatti è costante sul lato montese di v. Cappella ma assente su quello bacolese, mentre a v.le Olimpico si registrano carenze e lamentele, di cui a conferma alleghiamo una segnalazione del 23/03 firmata da oltre trecento residenti che, indirizzata all’ultimo commissario prefettizio, è rimasta del tutto disattesa. Come già indicato al punto 4) del protocollo d’intesa n. 22 del 29/04/2008 tra Bacoli e Monte di Procida, per garantire un servizio completo e regolare, si propone l’istituzione di una “squadra ecologica” (formata da personale d’ambedue i comuni, ma gestita da un unico responsabile) per le “aree di confine”;

7) il recupero dello spazio-anziani in loc. “Pigne” abbandonato al più vergognoso degrado;

8) riapertura/riqualificazione delle “strade di collegamento”: v. Caranfe, v. Petrara, e le “scalinate” di v.le Olimpico.

Maggiore attenzione a queste esigenze significa anche nuove forme di presenza sul territorio affinché le istituzioni siano realmente vicine ai veri bisogni della gente: ciò è ancora più necessario nelle “zone di confine” come Cappella, i cui cittadini si sentono lontani dai centri decisionali che fin’oggi hanno fatto ben poco per ridurre queste “distanze”. A tal fine, nelle ricordate assemblee, i cittadini hanno proposto alle amministrazioni di Bacoli e di Monte di Procida di adottare, a norma dell’art. 32 del D.Lgs 267/2000 e di altre esperienze italiane nonché adottate nel 2004 con delibera del consiglio comunale bacolese, uno “statuto per le aree di confine” che proponiamo ispirato ai seguenti punti:

1) la creazione di un organo (consiglio o consulta di frazione) per Bacoli e per Monte di Procida, competente per le “aree di confine” e periodicamente formato dai residenti con diritto di sostituirne i membri;

2) l’attribuzione a tale organo di “raccordo” funzioni non solo consultive ma di reale promozione e di effettivo controllo sull’amministrazione, i finanziamenti e le opere pubbliche, affinché i cittadini possano monitorare e contribuire al miglioramento del proprio territorio.

Coordinamento delle Periferie

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mercoledì 23 giugno 2010

Degrado in Villa Cerillo: Dopo l'Orto Botanico ecco la Fatiscenza del Parco (VIDEO)

Si ripropone di seguito il video, realizzato il 14 giugno 2010, in cui si ripropongono le condizione in cui verte il parco immediatamente sottostante la splendida struttura ottocentesca di Villa Cerillo. Quest'area, per la quale sono addirittura già stati consegnati i lavori, risulta versare in un degrado non troppo dissimile da quello presenti nei presso del limitrofo "Orto botanico" per cui, nonostante i milioni di euro già investiti in questi ultimi anni, si attendono ancora altre centinaia di migliaia di euro facenti parte del Por Campania 2007/2013.
Tali riprese, per il cui montaggio si ringrazia Alessandro Parisi e attraverso la quale si documenta l'ennesimo spreco di denaro di pubblico perpetuatesi lungo il territorio bacolese, sono state effettuate grazie alla collaborazione tra la Redazione di Freebacoli ed il Comitato per la Tutela della Salute Pubblica.

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Alessandro Parisi & Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Articolo-denuncia pubblicato anche su "Giacinto"

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Scandalo a Marina Grande: Il Metrò del Mare non può attraccare su un Pontile da Tre milioni di euro

Presso il molo di Marina Grande non vi è alcun ormeggio abusivo. Chiederò alla Regione Campania di inviare dei Metrò del Mare di piccole dimensioni per poter così permettere ai cittadini di Bacoli di poter usufruire, oltre allo stazionamento di Baia, anche di quello di Marina Grande”. E’ con queste affermazioni che il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano risponde alle notizie diffusesi negli ultimi giorni successivamente all’ufficializzazione del mancato attracco del servizio regionale “Metrò del Mare” lungo il ristrutturato pontile posto in località “Giù Bacoli”. Molo causa di numerose deficienze strutturali il quale fu realizzato grazie ad un finanziamento europeo pari a 2,7 milioni di euro e che, anziché apportare migliorie al quartiere cittadino, ha finito per eliminare un lembo di spiaggia ivi presente determinando numerosi problemi sia per le abitazioni affaccianti sul mare, le quali sono costantemente minacciate dalle mareggiate, che per la rete fognaria che, in seguito al deterioramento delle condutture, continua a sversare in mare una grossa mole di acque nere. Criticità a cui s’aggiunge quella relativa, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino” in data 19.06.2010, alla presunta presenza di ormeggi abusivi lungo il perimetro dello stesso pontile. Difatti, leggendo tra le righe finali dell’articolo inerente al Metrò del mare ed a firma del noto giornalista Franco Mancusi, si apprende quanto segue: “ Significativo il caso del terminal di Bacoli, fondamentale per consentire ai turisti le visite in molti dei più attraenti siti storici dei Campi Flegrei, dalle Terme e dal parco di Baia, al museo di Archeologia sommersa, dalla Piscina Mirabilis alle meraviglie dell'acropoli di Cuma. Dopo aver investito tre milioni per costruire il porticciolo del metrò nella baia di Marina Grande, oggi la Regione è costretta a sospendere la fermata per una serie di impedimenti (ormeggi e occupazioni di barche da diporto) che non consentono agli aliscafi e ai catamarani di approdare. Contraddizioni palesi tra le quali, nella speranza di una pronta risoluzione della problematica, vi è da segnalare in ogni caso che i lavori effettuati nei pressi del molo locale (oltre ad aver lasciato sulla spiaggia locale numerosi residui ed una grossa mole di materiale di risulta) hanno di certo finito per aggravare le criticità presenti in zona, depotenziando ancor di più le funzionalità e le capacità del porticciolo cittadino per il quale, in vista dell’attracco di numerosi battelli provenienti dalla costa regionale, era stato anche predisposto un servizio di navetta che collegava, e sporadicamente ancora collega, il quartiere di Marina Grande con Miseno (area per la quale da decenni si sta discutendo circa la possibilità di realizzare un porto turistico e che, stando a quanto asserito dall’attuale amministrazione attraverso le proprie linee programmatiche, dovrà effettivamente essere concluso entro il 2015). D’altra parte però, secondo quanto visionabile anche dalla tabella sottostante, per i cittadini di Bacoli vi è l’opportunità di usufruire dei tragitti del Metrò ( il quale attraccherà presso il porto di Baia) per cui la Regione Campania, dopo il fallimento del bando di gara relativo alla gestione triennale del servizio è riuscita, mediante un esborso economico pari a 3,2 milioni di euro ed attraverso una procedura negoziata, a riattivare già da alcuni giorni il servizio di trasporto marino.

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gli Orari e le Tariffe 2010 del "Metrò del mare"



Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Polemiche Infinite su "Villa Matarese": Il Comune stanzia un Milione di euro per il Recupero

Dopo le numerose diatribe e la paventata ipotesi di un referendum popolare proposto da un comitato diretto da Antonio Scotto d’Antuono, arrivano le prime novità per il complesso di villa Matarese: il Comune di Monte di Procida ha indetto una gara d’appalto di circa un milione di euro per il recupero e l’adeguamento della struttura. La notizia, resa pubblica soltanto pochi giorni fa, e presente all’interno di una determinazione firmata dal responsabile del III settore, Andrea Marasco, segue una delibera del 2007 con la quale veniva approvato un progetto preliminare (divenuto esecutivo nel luglio del 2009), relativo al recupero dell’immobile, per un importo di 3 milioni e 500 mila euro. Un notevole dispendio economico, ancor più gravoso se si pensa alle numerose difficoltà economiche vissute dall’ente comunale montese, animatamente discusse anche nel corso dell’approvazione dell’ultimo bilancio di previsione, il quale sarà interamente usufruibile grazie alla contrazione di un mutuo effettuato presso la Cassa DD. PP. e che per l’attuale bando prevederà un esborso di poco inferiore al milione di euro (nel particolare sull’importo a base d’asta di € 979.699,12 oltre IVA al 10%, ed oneri di sicurezza per € 10.290,39 il tutto oltre IVA). Una “dimora gentilizia”, antica proprietà dell’avvocato Agostino Matarese, che si eleva su due livelli più un terzo centrale ed una superficie di circa 564 mq divisa per 14 vani, e la quale è circondata da un ampio giardino di circa 3800 mq con alberi ad alto fusto e da frutta, acquisita a patrimonio comunale attraverso un impegno economico annuo (utile per estinguere un debito ventennale) pari a 200mila euro e che dovrà servire come luogo in cui sistemare una sala da destinare alla celebrazione dei matrimoni civili, una biblioteca comunale ed una location finalizzata all’organizzazione di eventi culturali. “L’acquisto di tale residenza storica poteva almeno essere procrastinato in tempi diversi, data la difficoltà (in questo particolare momento di gravissima crisi) di reperire le enormi risorse finanziarie necessarie per l’acquisto, ma anche per la ristrutturazione ed il necessario (previsto) ammodernamento dell’immobile. Rinviare l’acquisto in un tempo successivo – asseriva poco tempo fa Antonio Carannante, consigliere comunale di Svolta Popolare, attraverso il sito internet ufficiale della lista pronta a sostenere durante le prossime elezioni amministrative la candidatura a sindaco di Leonardo Coppola - avrebbe comportato la possibilità di accedere a nuova linfa economica dalla completa realizzazione del porto di Acquamorta (e alla sua messa a reddito), dalla risoluzione dell’annosa questione di San Martino e dall’adeguamento dei canoni di affitto dello stesso isolotto e delle molteplici altre proprietà comunali. Si sarebbe nel frattempo potuto porre avviare la progettazione di opere risolutive del problema idrogeologico, delle fogne, del sistema idrico integrato, della difesa del territorio e della valorizzazione del patrimonio edilizio dei cittadini (oltre che di quello pubblico). L’acquisto di Villa Matarese, seppur facente parte di un programma politico condiviso dai cittadini che hanno votato Iannuzzi & Co – concludeva Carannante - non può certamente esser considerato una priorità inderogabile. D’altronde abbiamo anche rappresentato le difficoltà che si incontreranno, realizzata l’opera, per quanto riguarda la manutenzione, la custodia della struttura e del relativo spazio verde, data l’assenza tra il personale comunale di addetti alla custodia, alla guardiania ed alla cura di ville o edifici o parchi e giardini (non fosse altro che per la constatazione di come si sia visto già andare in malora la nota villetta a scopo educativo – didattico in località Cercone)”.

Josi Gerardo Della Ragione - Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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martedì 22 giugno 2010

Sgominata la "Banda dello Specchietto": Foglio di via per due giovani di Pomigliano d'Arco

Truffavano automobilisti flegrei incassando cifre inferiori al centinaio di euro: scoperta a Bacoli la “banda dello specchietto”. Sono stati individuati nella mattinata di oggi dai carabinieri della stazione di via Lungolago, i due truffatori napoletani che, approfittando della buona fede di cittadini (in particolar modo bacolesi) stanti alla guida delle proprie autovetture, si cimentavano nella ben nota “truffa dello specchietto” attraverso la quale gli stessi, dopo aver furtivamente colpito la macchina del malcapitato, lo fermavano chiedendogli un risarcimento danni di poche decine di euro per la messa in sesto del proprio specchietto già preventivamente malridotto. Gli impostori, di 25 e 30 anni ed entrambi pluripregiudicati, si muovevano in Bacoli da più di un mese utilizzando una “Golf” di colore nero e, dopo aver effettuato già una trentina di truffe, avevano destato la preoccupazione di numerosi cittadini locali i quali si erano premurati di segnalare la problematica ai carabinieri di Bacoli. Gli stessi, in seguito ad una breve indagine, sono riusciti a rintracciare la coppia di truffatori, entrambi residenti in Pomigliano d’Arco, proprio nel mentre tentavano di raggirare un anziano automobilista della zona. Per i due soggetti, che sono stati quindi rimpatriati, è scattato un foglio di via obbligatorio che durerà per i prossimi tre anni.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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L'Ente Parco boccia l'Isola Ecologica nei Fondi di Baia. Continua il Silenzio sulla Delibera 18

Il Comune di Bacoli incassa il primo parere negativo in vista della creazione dell’isola ecologica nei pressi dei “Fondi di Baia”: l’Ente Parco Campi Flegrei invita l’amministrazione locale a riflettere sull’opportunità di individuare un’altra area per l’ubicazione di detta struttura. La notizia arriva in seguito alla diffusione della delibera di Giunta Comunale n.32 del 21.05.2010, pubblicata sul sito web del Comune di Bacoli, avente ad oggetto “Raccolta differenziata – isola ecologica tipo 800, variante di ubicazione”, nella quale si rende noto della scelta di variare l'ubicazione dell’isola ecologica dall’area di via III Traversa Lungolago alla via Fondi di Baia, nei locali dell’ex macello comunale, allo scopo di non abolire una struttura sportiva (attualmente non utilizzata perché in cattivo stato di manutenzione e considerata dalla giunta “di primaria importanza per lo sviluppo delle attività sociali in ambito sportivo per i cittadini di Bacoli i quali, godono di ben poche attrezzature”). Un’opera, grazie alla quale il Comune flegreo pensa di mettere in moto un serio e produttivo sistema di raccolta differenziata, per cui sarà richiesta una spesa economica pari a 220mila euro (in parte già finanziati da un sovvenzionamento provinciale di 86mila euro). “La scelta di variare l'ubicazione dell’isola ecologica appare, a giudizio dello scrivente, ben piùpenalizzante per la cittadinanza di Bacoli. Il sito prescelto infatti – continua la nota ufficiale protocollata lo scorso 16 giugno dal presidente del “Parco Campi Flegrei”, Diego Giuliani, ed inidirizzata all’attenzione del sindaco Ermanno Schiano - ricade nell’area protetta del Parco dei Campi Flegrei (zona B, Area di Riserva Generale) ed è una delle rare porzioni del territorio comunale, (i cosiddetti “Fondi di Baia”) che ha mantenuto connotati di naturalità elevati ed una forte riconoscibilità paesaggistica anche in virtù della perfetta conservazione dell’impianto craterico, tipico dei Campi Flegrei”. Perplessità a cui si aggiungono una serie di informative relative a possibili lavori da farsi in zona attraverso fondi della Comunità Europea: “L’Ente Parco, infatti, in considerazione di ciò, ha previsto, nell’ambito del PIRAP e quindi anche in condivisione – asserisce il presidente con accento polemico - con il comune di Bacoli, il progetto “Recupero del sentiero rurale dei fondi di Baia: raccordo Parco Monumentale - Fondi di Baia, allo scopo di favorire una fruizione compatibile con le peculiarità del luogo”. Inoltre, come noto, in contiguità al manufatto dell’ex macello, è presente una struttura agrituristica, che sebbene privata, svolge, tra l’altro, una funzione didattica con le scolaresche della zona, con iniziative legate ai temi dell'educazione ambientale e della salvaguardia della biodiversità. In ultimo, ma di non secondaria importanza, si sottolinea l'inadeguatezza delle condizioni di accessibilità al sito stesso (da parte sia dei mezzi preposti alla raccolta, sia dei cittadini), condizione quest'ultima che costituirebbe certamente un deterrente allo svolgimento ordinato del servizio.
Una richiesta di riflessioni a cui s’aggiunge ancora un altro oscuro particolare che, così come evidenziato durante un consiglio comunale cittadino del 18 aprile del 2008 dal consigliere indipendente Giacomo Perreca, riguarda le tonnellate di rifiuti tossici sversate, in maniera assolutamente illegale dalla ditta Pellini, a poca distanza dall’area individuata come possibile sede dell’isola ecologica. Difatti, e riprendendo in parte la relazione messa agli atti dal Perreca in cui si rammentava anche uno studio (effettuato sulle acque ed i fondali del lago Miseno e Fusaro) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che indica il Comune di Bacoli come uno dei primi Comuni per aumento di malattie tumorali, si apprende che il “decreto sequestro probatorio del 29 aprile 2003, della Dr. Ribera, quale P.M. presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli, rileva che i rifiuti tossici a Bacoli sono stati rinvenuti nella cava di Via Castello, sottoposta a sequestro nel 2003, gestita dalla società Pozzolana Flegrea”. Per tale motivo, e proprio in quella stessa seduta consiliare, si deliberò all’unanimità di “avviare il procedimento amministrativo per la bonifica del sito inquinato dai rifiuti tossici nella ex cava pozzolana di Via Castello – Baia. A tal fine richiedere al Ministero dell’Ambiente , Al Consiglio dei Ministri e Regione Campania l’inserimento della ex cava di pozzolana nel SIN ( Sito di interesse Nazionale) così da beneficiare delle risorse finanziarie disponibili”.
Bonifica che, ad oggi, non è stata neanche programmata.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

La notizia è stata pubblicata anche da "Corriere del Mezzogiorno"

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QuartoMondo: Strade killer ed invase da Rifiuti

Continua la nuova collaborazione che la Redazione di Freebacoli ha intrapreso con il portale d'informazione flegreo denominato "Il Forum del QuartoMondo".Un canale di denuncia, modellato sotto forma di forum, all'interno del quale semplici cittadini denunciano con costanza e con forza, attraverso l'utilizzo di foto e video, le numerose criticità presenti presso il territorio di Quarto.
Ecco la TOP VERGOGNATION della settimana 13-20 giugno 2010

Tunnel del Campiglione : un morto

I grandi criminali di Quarto Flegreo! Minaccia di morte la madre, per acquistare droga.

Ancora mattanza di cani! Gli avvelenamenti delle bestiole, continuano!

Solito furto in struttura pubblica. Pc e monitor rubati c/o la consulta dei giovani

(VIDEO) La Grande "politica" di Quarto Flegreo. Senza alcuna vergogna!

Lettera aperta di Raffaella Iovine ai quartesi! Eccezionale documento storico!

Corso Italia, ancora incidente stradale serio!

Orrori e schifo di Quarto Flegreo, su "IL MATTINO"

Nuovo allarme TOPONI GIGANTI a Quarto Flegreo!

Forse Secone ha capito...forse!

I debiti, fuori bilancio, della QUARTO MULTISERVIZI!

Le grandi pianificazioni : Soldi per riparare una scuola...che nessuno vuole!

La cultura e le vestigia del passato? A Quarto Flegreo sono nella munnezza!

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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lunedì 21 giugno 2010

Bacoli punta sulle Energie Rinnovabili: Ecco il Bando da 30 milioni di Euro

Grosse novità al Comune di Bacoli: l’amministrazione locale prende in considerazione l’eventualità di sistemare pannelli solari presso edifici pubblici. Difatti la Direzione Generale per l’energia nucleare e le energie rinnovabili del Dipartimento per l’energia del Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato nelle scorse settimane un avviso pubblico per il finanziamento di progetti (rientranti nel Por 2007/13) atti alla realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili su edifici di proprietà delle amministrazioni statali, regionali, provinciali e comunali poste in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Un’opportunità, proposta in riunione di giunta dall'assessore all'Ambiente Giuseppe Scotto di Vetta, per la quale le risorse finanziarie a sostegno dei progetti selezionati, saranno erogate mediante contributi fino al 100% del costo ammissibile ed ammontano complessivamente ad una cifra pari a 30 milioni di euro. Una manovra che, mediante il sostegno alla produzione ed all’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, intende favorire la diffusione di una nuova cultura energetica tra la popolazione e promuovere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. “La città di Bacoli intende intraprendere, concretamente, il percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale – asserisce la deliberazione di giunta dopo essere stata votata all’unanimità lo scorso 11 giugno 2010, e già presente presso il sito ufficiale del Comune di Bacoliper tale motivo accogliamo con piacere questa possibilità e ci prodigheremo al meglio delle nostre possibilità per ottenere i fondi europei relativi all’attuazione del Programma Operativo Interregionale (POI) Energia”.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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