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Freebacoli

Freebacoli: gennaio 2012

martedì 31 gennaio 2012

I Militari Tolgono il Filo Spinato, Vinta una Battaglia di Civiltà: Adesso Vogliamo la “Spiaggia Libera” - FOTO

image Articoli di protesta, lamentele, segnalazioni scritte, petizioni popolari e immagini diffuse attraverso internet: i cittadini vincono la propria battaglia e costringono i lidi militari ad eliminare il filo spinato dalle proprie recinzioni.

Si è così ripristinato un barlume di normalità presso l’arenile di Miseno-Miliscola dove, sino a qualche giorno fa, era possibile camminare a pochi passi da un cordone di filo spinato lungo sin oltre i quattrocento metri e particolarmente pericoloso per l’incolumità di cittadini e, soprattutto, bambini.

Un vero e proprio “pugno nello stomaco” per gli amanti del litorale flegreo, per la cui eliminazione sono stati necessari diversi atti di protesta della popolazione locale che, attraverso i nuovi mezzi d’informazione e denunce protocollate agli organi competenti, ha sollevato un caso ripreso anche da emittenti regionali.

La Vittoria dell’Indignazione Popolare

image Piccola vittoria conquistata proprio nel corso della Giornata della Memoria quando, poco prima dell’inizio del Consiglio Comunale, i responsabili del lido Aeronautica, contattati telefonicamente anche dall’assessore al Demanio Domenico Oriani, hanno rimosso il pericolo sostituendolo con delle semplici strisce bianche e rosse.

Un’onta in parte accantonata su cui, oltre a gruppi di cittadini ed alla Redazione di Freebacoli, avevano prese dure posizioni sia i Verdi attraverso comunicati stampa sottoscritti dal segretario regionale Francesco Emilio Borrelli e dal responsabile nazionale Bonelli, sia il Corriere del Mezzogiorno attraverso articoli firmati dal giornalista Antonio Cangiano.

Lotta in Difesa dei Diritti dei Bagnanti

Su questa scia continuerà quindi l’attività di mobilitazione in vista della prossima stagione estiva per rivendicare la messa in essere dei principi legislativi da rispettare in spiaggia (sia per i lidi militari che per quelli privati) e non tutelati dagli enti preposti, tra cui il Comune di Bacoli. Una serie di istanze supportate dal lavoro svolto la scorsa estate dal Comitato Spiagge Bene Comune – Area Flegrea, che è riuscita a protocollare in agosto una petizione firmata da oltre 2000 persone.

Una chiara e manifesta volontà popolare che, ad oggi, non ha ancora ricevuto alcun tipo di risposta da parte della silente amministrazione bacolese.

- PRIMA -

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- DOPO -

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Petizione popolare
per il diritto alla spiaggia libera e
per il libero accesso al mare

promossa dal comitato
“Spiagge beni comuni – Campi flegrei”


I sottoscritti cittadini,

PREMESSO CHE:

la condizione dei litorali dell'area flegrea ha subito negli anni un peggioramento delle condizioni sociali e ambientali. Le aree destinate alla libera balneazione hanno subito una costante riduzione e la loro manutenzione ordinaria è inadeguata e insufficiente, mentre sui lidi destinati in concessione si verificano ripetuti e documentati episodi di abusi e di irregolarità ai danni dei cittadini/bagnanti;

CHIEDONO:

imagenell'ambito di un urgente ripristino della legalità sulle spiagge

1) il rispetto di percentuali garantite di spiaggia libera, come previsto e/o secondo l'esempio del Regolamento del Demanio marittimo del Comune di Bacoli, il cui art. 4 prevede che “in ogni ambito comunale va riservata alla libera e gratuita fruizione di una quota percentuale di arenile non inferiore al 20% della superficie complessiva della spiaggia (…) evitando sequenze ininterrotte di aree in concessione”, revocando e/o revisionando le concessioni rilasciate, lungo gli arenili, senza tenere conto delle percentuali di “spiaggia libera” tutelate dai regolamenti.

2) Il rispetto dell'obbligo per i titolari delle concessioni di “consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia (…) anche ai fini della balneazione”, come previsto per legge (l. 296/06), nonché la presenza, come previsto e/o secondo l'esempio dall'art 4. del Regolamento del Demanio Marittimo del Comune di Bacoli, di varchi liberi ogni 120 metri lineari su ogni litorale;

3) il libero passaggio nell'area dei 5 mt dalla battigia, che non deve essere occupata da ombrelloni e sedie a sdraio dei lidi privati o altro tipo di mezzo movibile e amovibile (imbarcazioni, torrette, pedalò);

image4) la manutenzione e la pulizia delle aree libere adiacenti a quelle in concessione, come previsto e/o secondo l'esempio del Regolamento del Demanio marittimo del Comune di Pozzuoli (art.28);

5) l'abbattimento di ogni barriera architettonica che impedisce l'accesso al mare per i disabili;

SOSTENGONO:

la richiesta ai Sindaci dei Comuni flegrei di istituire un “tavolo/osservatorio permanente per la legalità” con gli operatori balneari presenti sulle aree demaniali rientranti in ambito cittadino e tutti gli Organi competenti preposti al controllo (Guardia costiera, polizia municipale, Ispettorato del lavoro).

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

FOTO: MariaRosaria Schiano

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Da “Amico” a “Raccomandato del PDL”, Il Presidente del CIC è un Caso Regionale: Nuova Poltrona per Daniele Perna

image Dal Centro Ittico Campano alla dirigenza generale dell’Istituto Autonomo Case Popolari: Daniele Perna arriva sui banchi del Consiglio Regionale.

E’ stato etichettato come un “raccomandato del Popolo della Libertà”, l’intrepido presidente del CIC voluto fortemente dal sindaco Ermanno Schiano in sostituzione dell’ex responsabile Raffaele Aragona, uomo di fiducia del sindaco Antonio Coppola e promotore di una successiva azione giudiziaria contro il Comune di Bacoli e lo stesso primo cittadino locale proprio per via dell’improvvisa quanto studiata “cacciata” da egli subita in un caldo pomeriggio di due anni fa.

Un epiteto netto pronunciato poche ore fa dall’ex assessore regionale Corradi Gabriele il quale, attraverso il proprio sito internet, rende noto della presentazione di un’interrogazione consiliare posta all’attenzione del governatore campano Stefano Caldoro e relativa alla nomina “fuori luogo” di Daniele Perna come nuovo direttore generale dell’IACP, ente commissariato per espressa volontà dell’esecutivo in carica ed in particolare dell’assessore all’Urbanistica Marcello Taglialatela.

Entrando nel particolare, l’ex rappresentante della giunta Bassolino ha presentato in mattinata, come si apprende dal suo portale on-line: “un’urgente interrogazione consiliare all’attenzione Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro in merito a procedure di nomina del nuovo direttore generale dell’IACP avv. Daniele Perna, ex AN e  già presidente del CDA del  Centro Ittico Campano di Bacoli”.

L’Uomo di Bassolino: “Una Nomina da Raccomandato ai Danni dei Precari”

“Trovo sinceramente fuori luogo che si proceda senza alcuna procedura di evidenza pubblica alla nomina del direttore generale dell’IACP di Napoli e invece si lasci che i precari che hanno maturato professionalità ed esperienza nell’ente vadano in scadenza di contratto senza che nessuno si adoperi per la loro stabilizzazione -  commenta il Consigliere regionale Gabriele attraverso un posto dal titolo “IACP Napoli: fuori i precari dentro i raccomandati del PDL: interrogazione consiliare a Caldoro” - image la legge regionale n°16 del 2010 aveva disposto lo scioglimento delle amministrazioni degli enti autonomi case popolari prevedendone il commissariamento per diciotto mesi entro i quali avviare la riforma allineandosi così  a tutte le altre regioni che vi hanno provveduto ormai da circa un decennio, ma allo stato delle cose la norma, così come applicata dall’assessore Tagliatatela, ha avuto ripercussioni solo sui riposizionamenti gestionali posto che a circa un anno dall’insediamento dei commissari nulla di concreto è stato fatto per la riforma degli Istituti e per il rilancio dell’edilizia pubblica in Campania visto anche che i pochissimi programmi in cantiere sono soltanto quelli finanziati dalla precedente amministrazione Bassolino”.

L’analisi poi punta l’attenzione sui precari: “Anzi si sta provvedendo al progressivo depauperamento delle risorse strutturali degli Enti già limitati da una cronica carenza di personale che di fatto non li fa funzionare a regime con l’interruzione immotivata  dei rapporti di lavoro precari, a Napoli ne sono allontanati ben quindici con contratto a termine seppure già inseriti in un processo di stabilizzazione ed in possesso di alta specializzazione che negli ultimi dieci anni hanno consentito quantomeno di non chiudere delicate funzioni ed attività in ordine a contabilità, gestione tecnica, rapporti e servizi all’utenza, ecc.”.

Gabriele successivamente denuncia una vera e propria azione ai limiti della legalità, con annessa privazione di trasparenza: “durante la gestione commissariale si sono concretizzati episodi di dubbia regolarità come ad esempio la nomina di un direttore generale senza alcuna procedura di evidenza pubblica privo dell’essenziale requisito di esperienza specifica nel settore dell’edilizia pubblica e dell’anzianità quinquennale di dirigenza in enti pubblici come prescrivono statuto e regolamento dell’ente, oltre a distacchi e/o comandi di personale da altri enti come quello dell’autista per il commissario, che peraltro esso autista risulta impegnato anche oltre l’orario normale di servizio come risulta da riscontri verbali in violazione del codice della strada”.

La Nomina a Presidente del CIC, Ermanno Schiano “Daniele è un Mio Amico”

image Caso scottante, nonché particolarmente velenoso, che quindi accolla sulle spalle di Perna un nuovo oneroso (sia in termini lavorativi che per ciò che concerne l’aspetto pecuniario) incarico manageriale che certamente lo costringerà a sottrarre tempo e forze utili alla dirigenza del sempre più trascurato Centro Ittico Campano.

Società partecipata per il 99,67% dal Comune di Bacoli (che comprende i laghi Miseno e Fusaro e tutti i terreni posti lungo i confini dei medesimi), per cui lo stesso Perna è stato nominato presidente per espressa volontà del sindaco Schiano che, all’atto della nomina e della presentazione in Consiglio Comunale, ebbe modo di asserire: “Ho voluto Daniele, persona preparata, alla dirigenza del CIC in quanto è un mio carissimo amico”.

Fedeltà amicale e attività professionale poi interrottasi nell’agosto 2011 a seguito delle dimissioni dell’intero Consiglio d’Amministrazione della società dovute alle pressanti attività d’indagine della DDA di Napoli, particolarmente interessata ai ridicoli canoni di fitto imposti ai terreni e prefabbricati (in gran parte abusivi) del Centro Ittico Campano.

Un dissidio immediatamente ricucito, che riportò il buon Perna nuovamente sulla poltrona della “spa”, già nel settembre dello stesso anno.

Due Anni di Fallimento Totale

Sta di fatto che, nonostante la buona volontà e l’abnegazione dell’avvocato napoletano con un passato in Alleanza Nazionale, a circa due anni dall’inizio del proprio mandato, il Centro Ittico imperversa in una condizione di assoluta fatiscenza sia economica che ambientale.

  • image I contratti di fitto ai locatari dei beni pubblici, sebbene lo stesso Daniele Perna asseriva che dovevano essere conclusi entro il settembre 2011, al gennaio 2012 non solo non stati depositati ma per molti di essi mancano ancora i computi metrici utili per comprendere i prezzi da stabilire. A ciò si aggiunge che assolutamente nulla è stato fatto per le miriadi di strutture abusive di stampo meramente speculativo edificate su terreno della collettività.
  • I laghi Miseno e Fusaro (quest’ultimo ancora utilizzato per attività di mitilicoltura) ristagnano in una condizione d’inquinamento, le foci non sono state disostruite e le annesse piste ciclabili spaziano da pericolosi cantieri aperti a dequalificanti tratti finanziati da fondi europei ma non conclusi per via di un indecoroso abusivismo edilizio che si è impossessato di gran parte dei terreni del CIC.
  • Il Parco della Quarantena a Cuma, continua ad essere tra le zone più degradate dell’intero territorio flegreo, con immobili fatiscenti, centinaia di arbusti inceneriti da incendi dolosi, e vegetazione spontanea padrona assoluta della scena.
  • Il Complesso Cinque Lenze è ancora del tutto abbandonato a se stesso, senza che quegli spazi vengano utilizzati per creare un vero e proprio polo culturale con aree riservate al confronto, alla discussione ed alla presenza di veri teatri e cineforum per i giovani di età e di spirito.
  • Senza, infine, assolutamente dimenticare della condizione di abbandono in cui imperversano il Parco Vanvitelliano e le Grotte dell’Acqua.

Politici dalla Poltrona Facile: Dirigere Tutto per Non Fare Niente

imageUn fallimento gestionale ad oggi oggettivo ed inconfutabile che di certo non fa ben sperare in vista delle nuove “mansioni di partito” a cui è stato istruito l’amico di “Mo Vengo” che, ad un passato d’intensa attività priva di frutti sani, seguirà un futuro saturo d’impegni “extra-bacolesi” dai risultati anticipatamente annunciati.

Ma d’altronde Daniele Perna non rappresenterà di certo un’anomalia all’interno dello scacchiere amministrativo dove avere incarichi plurimi, con successivi scarsi prodotti, pare essere una priorità inderogabile: da un lato un sindaco che, oltre alla propria professione da medico non può fare a meno di rivestire l’incarico di consigliere provinciale, e dall’altro un presidente del Centro Ittico Campano che, all’avvocatura professionale accompagnerà la dirigenza dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

Indiscutibile però la coerenza di fondo: la poltrona, anzi le poltrone, prima di tutto.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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lunedì 30 gennaio 2012

Operai in Corteo per Difendere Stipendi e Lavoro: I Cantieri di Baia Scendono in Strada - VIDEO

image Passano i giorni ma non arrivano gli stipendi: i 110 operai dei Cantieri di Baia continuano la mobilitazione portando in strada i propri disagi. Si terrà mercoledì prossimo dalle ore 9 un corteo popolare e pacifico promosso dai lavoratori dell’azienda baiese, stanchi di dover subire i soprusi di chi, dopo una miriade di promesse e tre anni di cassa integrazione, non elargisce ai propri dipendenti ciò che gli è dovuto.

Alle quattro mensilità non pagate (compresa la tredicesima) si aggiungono anche i contributi previdenziali, non versati nonostante fossero sottratti alle buste paga degli operai, e migliaia di ore di straordinario.

Un atteggiamento di assoluta irresponsabilità che risulta essere addirittura paradossale se si pensa che, nonostante le sollecitazioni di cittadini ed istituzioni, non ha ancora fatto sapere cosa concretamente vuole fare per il futuro di un’azienda attualmente in fortissima difficoltà.

Intervento Operai, Marotta (UDC), Macillo (PD)

Difatti, ai buoni intendimenti manifestati all’attenzione dei sindacati, l’amministratore delegato del distretto cantieristico continua a navigare nell’incertezza, lasciando sull’orlo del baratro centinaia di famiglie accumunate in questi anni dallo spettro della disoccupazione.

Il corteo, a cui aderiranno operai con famiglie al seguito, è aperto a tutti coloro che vogliano manifestare la propria solidarietà e, partendo alle ore 9 dai cancelli dei Cantieri di Baia, si dirigerà verso il centro di Bacoli da dove, dopo un passaggio dinanzi al Municipio, attraverserà via Gaetano de Rosa, via Ercole e via Castello, giungendo poi nuovamente presso il presidio baiese.

Una manifestazione autorizzata e assolutamente pacifica, che segue l’intervento dei lavoratori nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi in città e che non ha ancora portato ad alcun risultato concreto

L’appuntamento è lanciato, ora sta alla cittadinanza attiva rispondere.

Intervento Josi Gerardo Della Ragione (Indipendente), Simone Scotto di Carlo (PDL)

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Marionette in Consiglio, Va Avanti il Teatro della Politica Bacolese: Dalla Delusione Nasce la Voglia di Pensare - FOTO

image Venerdì sera: Consiglio Comunale. Sede istituzionale che troppo spesso viene accostata al mondo dell’inutilità e a tutto ciò che ne consegue, purtroppo, e dico purtroppo, anche questa volta non ha deluso le aspettative.

Oltre tre ore e fiumi di parole, niente di più. Parole sbagliate, parole a caso, parole che si allontanano dai significati, parole che riconducono ad impegni, impegni che riconducono a parole e non a fatti, parole, parole, parole…soltanto parole e niente di più, ma questa non è una canzone!

Si assiste allibiti ad una sorta di rappresentazione teatrale in cui tutto e tutti danno l’impressione di saper cosa devono fare ma nessuno sa come farlo. Scena, costumi, protagonisti buoni e cattivi e comparse che in silenzio credono di svolgere il proprio ruolo: c’è proprio tutto.

Pochi Elementi di Rottura

Sono davvero pochi gli elementi e le parole che non girano a vuoto ma che vanno dritti al segno, poche parole e per di più pronunciate da persone volontariamente (e inutilmente) messe all'indice da chi vuole che rimangano il silenzio, l'ignoranza e l'immobilità.

imageLe poche folate che si avvertono di un vento di cambiamento vengono il più delle volte barbaramente interrotte da chi ha il "potere" di alimentare quel silenzio di cui si parlava prima togliendo la voce a chi parla, e questo forse è l'unico potere che gli è rimasto.

 L’unica cosa che merita gli onori della cronaca, perché rende chiaro tutto il resto, è una voce indistinta che verso la fine del consiglio intima di votare in fretta il punto in discussione, poiché il ristorante di fronte era in via di chiusura!

Come sembra logico dalle premesse, è inutile negare che neanche il più inguaribile degli ottimisti riesce più a vedere la metà, o quarto che sia, piena del bicchiere. Dall’operaio che ormai ha più capelli bianchi che neri al giovane ragazzo che si comincia ad affacciare al mondo, quello vero, nessuno può fare a meno di indossare gli occhiali della diffidenza e della delusione per guardare a una realtà che ha smarrito persino le tracce di quella che dovrebbe essere la retta via.

Dalla Delusione alla Realtà: La Politica Vive Fuori dal Mondo

Delusione. Il mio purtroppo però è un purtroppo che non riesce a guarire dalla voglia di sognare, si addormenta e ha un sogno da raccontare…

imageDalla delusione, qualsiasi delusione, chi non è bravo a piangersi addosso si ferma e comincia a pensare. Pensando, pensando, camminando, camminando. Può capitare allora di imboccare una strada, fra le tante che ti sono offerte dal mondo, che ti porta ad incontrare qualcuno e, inspiegabilmente ma non troppo, può succedere di ritrovarsi seduti ad un tavolo a parlare, fra un bicchiere di vino e l’altro, delle cose serie e meno serie, insieme ad amici e a persone che incontri per la prima volta. Ah alcune parole e alcuni discorsi sono irripetibili, i sogni sono così!

Ma quello che rimane è ben altro: punti di vista diversi che si in0contrano, si scontrano, si integrano e si annullano, progetti realizzati e realizzabili e discorsi che alla meglio o alla peggio portano a punti di arrivo.

Appare subito chiaro a colui che sta sognando che sta assistendo adesso, solo adesso, a ciò che dovrebbe essere la regola all’interno di una sede istituzionale quale un consiglio comunale: un confronto fra menti pensanti durante il quale mai una volta si sente parlare di “io” o di “noi”.

 Il soggetto dominante è il “si deve”, il “bisogna”, forme di quella impersonalità che non è figlia dell’incertezza e dell’odioso meccanismo dello scarica-barile o del parliamo-tanto-per-parlare ma di una reale consapevolezza che le iniziative non possono più partire da persone legate all’io o al noi di partito.

imageAttorno a quel tavolo insomma, le idee nel verso senso della parola hanno cominciato a camminare, ad ascoltare e a partecipare..

Tanti Pupazzi al Servizio dei Potenti: I Finti Contrasti Si Placano a Tavola

Quanta tristezza quando all’improvviso ti svegli e ti accorgi che era tutto un sogno. No, non era reale, sono ancora loro a parlare: persone dai capelli bianchi e dall’italiano un po’ improvvisato che hanno dimenticato la parte e improvvisano balbettando, persone un po’ più giovani sedute al loro fianco che avranno ben presto la cervicale infiammata e la gola atrofizzata a forza di annuire e rimanere in silenzio, persone tristi che ci tengono a far suonare la propria voce in forza del fatto che la gente c’è e ascolta ma che non sanno bene cosa dire, altri che giocano con i bottoni dei microfoni immaginando che siano i comandi di uno shuttle, altri che si fanno pervadere dal rossore in viso quando vengono messi di fronte ad alcune verità –le vere verità- e non sanno come reagire, e altri ancora.

  Tutti protagonisti e comparse dello spettacolo teatrale gratuito che termina con un bel lieto fine, come si suol dire “a tarallucci e vino”: promesse di impegni e di solidarietà unificate fatte quasi con le lacrime agli occhi nei confronti dei numerosi operai e degli abusivi accorsi al consiglio comunale sperando di non vedere, no almeno questa volta no, la solita degradante recita scolastica di quinta elementare.

Una Proposta per Cambiare: Venire ai Consigli Comunali per Cominciare a Pensare

imageAd un certo punto infatti la folla, evidentemente accortasi di essere solamente un elemento coreografico nelle mani di coloro da cui speravano di ricevere soluzioni, comincia ad andare. Allora non c’è più pubblico, lo spettacolo è finito, cambiano i toni e il pensiero fino a poco tempo prima denso di solidarietà e compassione torna a rivolgersi all’amato ristorante che sta per chiudere…

In questa sede non si vuole essere distruttivi, i personaggi (e non persone) sopra citati si distruggono da soli, sono già distrutti; si cerca al contrario di trovare la goccia di ottimismo nel bicchiere che una volta era mezzo pieno.

Ebbene, questa goccia c’è, è dura da trovare ma esiste: il pubblico accorre ormai perché i problemi che si sentivano prima come distanti adesso sono qui, i nodi sono venuti al pettine. E più pubblico accorre, più gente andrà via delusa e, fra chi non è bravo a piangersi addosso, più gente incomincerà a pensare.

Domenico Mazzella
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

FOTO e VIGNETTE: MariaRosaria Schiano

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domenica 29 gennaio 2012

Sperperi e Proteste, Una Matita per Condannare la “Mala-Politica”: Nuova Satira con “Vignette in Libertà”

image Arriva alla quinta edizione (Clicca Qui) la nuova rubrica del gruppo Freebacoli, dalla cadenza orientativamente periodica, denominata “Vignette in Libertà”, attraverso la quale si cercherà di utilizzare un ulteriore canale comunicativo per diffondere, tra sarcastici sorrisi, le informazioni quotidianamente pubblicate dal blog.

Disegni, schizzi e fumetti satirici con cui si illumineranno quei lati del reale troppo spesso nascosti nell’ombra dell’inciucio o della “notizia di corridoio” che di certo non aiuta il lettore a strutturare una propria libera idea su quanto accaduto nella propria realtà locale.

La rubrica, che si prefigge sin da subito l’obiettivo di migliorarsi ed innovarsi di periodo in periodo, sarà quindi arricchita dalle vignette realizzate da MariaRosaria Schiano Lo Moriello, Rosy Chef per gli amici del web, che cercherà di riproporre col disegno particolari aspetti di contenuti descritti attraverso video, foto o articoli.

Pertanto si parte velocemente con la carrellata delle nuove “zeppate” della rubrica, allegate al titolo dell’articolo a cui fanno riferimento. Cliccando sulle stesse sarà possibile quindi leggere anche il testo della notizia.

La Politica Scappa e la Polizia Aggredisce Chi Fa Informazione: In Duemila per Difendere gli “Abusi di Necessità” - VIDEO

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Voglia di Teatro, Salemme Inaugura l’Aula Magna: Adesso Si Attende la Cittadella della Cultura - VIDEO

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Mare Inquinato, la Regione Dimentica il Depuratore di Cuma: In Pericolo Salute e Turismo Balneare - VIDEO

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“Lacrime e Sangue” Solo per i Cittadini, Ancora Sprechi al Comune: Stanziati Migliaia di Euro per “Avvocati di Fiducia”

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I Marittimi Sequestrati Tornano a Procida: Serata di Lacrime e Gioia sull’Isola – VIDEO.
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Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Musi Lunghi Tra gli ex AN, Costituito il Direttivo di “Futuro e Libertà”: Possibili Alleanze con l’UDC

image Prende forma sul territorio la nuova squadra di Futuro e Libertà: costituito il direttivo del partito sottratto alle grinfie degli ex Alleanza Nazionale attualmente camuffati sotto le mentite spoglie del PDL.

Procede a piccoli passi la strutturazione della realtà partitica voluta dal presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, a seguito del clamoroso quanto inaspettato scontro avuto con l’ex premier Silvio Berlusconi, a margine di una faida tutta interna a ciò che sino a qualche tempo fa era individuato come il “Partito dell’Amore” (una sorta di preterizione se si pensa che all’epoca del “nomignolo”, ancora non si era a conoscenza delle focose “riunioni del Bunga-Bunga” convocate alla reggia di Arcore).

E così, dopo la nascita del FLI anche in terra bacolese, gli attuali iscritti locali al partito, in conformità allo Statuto, hanno eletto, all’unanimità dei presenti, come Responsabile del Circolo territoriale di Bacoli, Tiziana Perreca la quale, poi, a sua volta, sempre in aderenza allo Statuto medesimo, ha provveduto a nominare i singoli componenti dell’Organo Direttivo del partito. costituito da sette membri:

Il Primo Direttivo di Partito

Tra questi si evincono i nominativi di Gianluca Schiano, ex candidato sindaco nel corso delle ultime amministrative della lista civica “L’Alternativa” e quindi avversario di chi sino a qualche mese fa ambiva a sfruttare “la scialuppa di salvataggio” del “Terzo Polo”; e poi Giuseppe Pagano; Teresa Gamba; Pasquale Colucci (ex AN); Michele Della Ragione; Francesco Manna; Antonio Ilardo.

image Molti di loro nella scorsa tornata elettorale hanno partecipato attivamente alla “corrida amministrativa” sostenendo le ragioni della civica, o in ogni caso portando avanti la propria storia di militanza in forze di centro o centro-destra.

Le Alleanze con l’UDC e i Musi Lunghi degli ex AN

Ora il FLI, presumibilmente e ricalcando quanto verificatosi in ambito nazionale, cercherà di legare rapporti con l’Unione di Centro paesano in vista di una fattiva costituzione del Terzo Polo anche in città.

Una possibilità non troppo remota tenuto conto delle voci di corridoio susseguitesi in queste settimane che avrebbero visto l’attuale consigliere comunale Vincenzo Marotta strizzare l’occhio alle avance della direzione regionale e provinciale del partito di Fini, mandando nuovamente su tutte le furie lo staff dell’UDC che, a Bacoli, risulta ancora essere sovrastato dal pensiero della vecchia politicaccia locale, fatta di logiche di patronato e sudditanza reiterata al profumo “cozzecaro”.

Infine è impossibile non riportare l’attenzione sulle reazioni tutte interne alla maggioranza dell’altro Schiano (alias “Mo Vengo”), in cui continuano a presentarsi molti musi lunghi ed infastiditi da chi, gongolante per la mille euro mensile o ancora succube delle titubanze del padrone-cugino, ha dormito sugli allori riuscendo a farsi strappare la prelibata "polpettina post-Berlusconiana”.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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La Pista dell’Anarchia, Montagna di Sabbia Senza Controllo: Al Lago Miseno Passeggia un Pericoloso Degrado - VIDEO

image Dopo aver mostrato la condizione di fatiscenza della pista ciclabile del Fusaro, mai aperta nonostante lauti investimenti della Comunità Europea, la Redazione di Freebacoli documenta di seguito lo stato di degrado e di estremo rischio in cui versa l’ignobile pista ciclabile del lago Miseno.

Un cantiere aperto non collaudato in cui, da qualche mese, è stato allestito un nuovo cantiere utile (in principio) per la disostruzione della foce di Miliscola.

Area di lavori presso la quale, per motivazioni ad oggi ignote, le attività di lavorazione sono state del tutto interrotte lasciando una montagna di sabbia all’interno del bacino lacustre cittadino e una lunga serie di “barriere” divelte, che permettono ai cittadini (consapevoli ed inconsapevoli) di attraversare un’area ricca di insidie e non sorvegliata da alcun organo di controllo, né pubblico e né privato.

image Buchi di conoscenza che s’insidiano proprio laddove, nel mese di settembre, chiedemmo con insistenze le idonee autorizzazioni per il regolare svolgimento dei lavori (sovvenzionati dall’allora governatore Bassolino da oltre 100mila euro) e per il successivo smaltimento della sabbia inquinata nei decenni da sversamenti di liquami, in grandissima parte interrotti ad inizio del nuovo millennio attraverso la condotta fognaria circumlacuale.

Una mole di documenti che, seppur promessa e sbraitata in sede di Consiglio Comunale sia dal sindaco che dall’assessore all’Ambiente, non è stata ancora consegnata e resa pubblica da parte dell’amministrazione comunale della città di Bacoli.

Scempio palese a cui si aggiungono le svariate forme di abbandono del percorso pedonale presso cui, nonostante denunce cittadine e promesse istituzionali, continuano ad essere trafugati i pali in legno che dividono la pista dal lago.


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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sabato 28 gennaio 2012

L’Antenna Fa Paura, A Bacoli Scendono in Campo gli Esperti: Domani Assemblea Pubblica con l'Avv. Perreca

image Domani mattina un convegno a tutela della salute pubblica, l’avvocato Perreca diffida il Comune di Bacoli: “Si provveda all’immediata archiviazione del procedimento amministrativo teso al rilascio dell’autorizzazione richiesta dalla Huawei Technologies Italia”.

Si riaccendono i riflettori in merito all’installazione di un’antenna di telefonia mobile “Wind” sul territorio bacolese. La richiesta, a seguito delle numerose segnalazione da parte di cittadini preoccupati per gli effetti che avrebbe potuto determinare l’installazione del ripetitore, nel mese scorso venne bocciata dalla “Commissione Locale per il Paesaggio” che espresse parere negativo sulla realizzazione dell’impianto che sarebbe dovuto sorgere su una collinetta in via Tabbaia, nei pressi di “Villa Cerillo”.

Tuttavia, ad oggi, mentre procede l’iter burocratico, l’avvocato Giacomo Perreca, a supporto della causa cittadina sin dagli albori, diffida il sindaco Ermanno Schiano e l’Amministrazione tutta in relazione alle modalità con le quali si sta provvedendo a bloccare il provvedimento. A mancare sarebbe la cosiddetta VIA (Valutazione dell’Impatto Ambientale) che la Regione Campania avrebbe dovuto effettuare.

image La procedura per la valutazione dell’impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi ad essa sottoposti, presupposto o parte integrante del procedimento ordinario di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono nulli‘”.

Il Convegno Pubblico

Spiega l’avvocato Giacomo Perreca che, al fine di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica, nella giornata di domani, domenica 29 gennaio, interverrà in un apposito convegno pubblico sul tema che si svolgerà, a partire dalle 10, presso la palestra “Athena”, in via Miseno.

L’assemblea pubblica è stata organizzata in collaborazione con i genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Gramsci” e con i ragazzi di Freebacoli.

Melania Scotto d’Aniello
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Reoose, il Primo Eco-Store del Baratto Asincrono

image Tempo fa abbiamo provato a lanciare sul nostro blog una piattaforma da noi chiamata “la rete del riciclone“ , un’ottima idea che serviva ad allungare la vita degli oggetti e a salvarli dalla morte certa che sarebbe stata la discarica.
Però per mancanza di tempo e a causa dei nostri tanti impegni si è andata un po’ ad arenare.  Per fortuna ci è venuto incontro anche stavolta il web, infatti qualche settimana fa ho trovato in rete quasi per caso il sito che faceva al caso nostro ovvero http://www.reoose.com/.
Reoose è il primo eco-store del riutilizzo e del baratto asincrono che crede in una seconda vita degli oggetti e dove non si usa il denaro. Ora spiego come funziona tale sito.
Ad esempio avete un oggetto che non utilizzate da tempo e non volete appunto che vada in discarica compiete questi piccoli e semplici passi
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Alla pubblicazione ogni oggetto ha un valore espresso in crediti, i quali vengono assegnati automaticamente a seconda della categoria di appartenenza del prodotto (con un incremento in base allo stato dell'oggetto stesso se esso sia nuovo o usato). Inoltre ogni oggetto, come dice il video di presentazione del sito http://www.youtube.com/watch?v=jbRAnHXO7O0 , viene spogliato del valore effimero delle marche , infatti se pubblichi l’annuncio di una borsa che essa sia “Prazda” o “Dolce e Gabbiana” e pur sempre una borsa che serve semplicemente a contenere oggetti quindi il suo valore in crediti sarà sempre lo stesso.
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4)      Concorda con il venditore la migliore modalità per lo scambio e inoltre Reoose consiglia di privilegiare gli annunci della propria città per effettuare un vero e proprio “scambio a km zero”.
Come potete vedere i passi da fare sono molto semplici anche per chi non è esperto di internet, io già mi sono iscritto da tempo e spero di salvare la vita di oggetti che avevo in vecchi scatoloni, e invito voi lettori a fare altrettanto. In tal modo i cittadini bacolesi potranno sopprimere ad una delle mancate promesse della Flegrea Lavoro società del comune di Bacoli che si occupa della gestione rifiuti, la quale nel suo business plan aveva promesso uno "sportello dell'ecoscambio" che sarebbe stato operitivo nel terzo trimestre del 2011 ma ovviamente rimane ancora un'idea scritta su di un foglio.
Buon baratto e buon riuso a tutti.
Antonio Carannante
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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venerdì 27 gennaio 2012

La Regione Bacchetta i Comuni: “Su 550 in Campania, Solo 16 Hanno un Piano Urbanistico Comunale” - VIDEO

image La Redazione di Freebacoli pubblica di seguito una serie d’interventi realizzati la scorsa settimana dall’assessore all’Urbanistica della Regione Campania, Marcello Taglialatela.

Lo stesso, intervenuto al convegno d’inizio anno dell’IACP, ha puntato l’attenzione sulla problematica dell’abusivismo edilizio in regione e sugli imminenti abbattimenti che coinvolgeranno oltre 70mila abitazioni in Campania.

Numeri impressioni giustificati, così come sottolineato dall’assessore, dalla mancanza di programmazione in materia di Comuni, Province e Regione che, ognuna per la sua parte, hanno gravissime responsabilità per ciò che concerne il diffondersi dell’edilizia spontanea sul nostro territorio.

Basti pensare che, nei suoi primi quarant’anni di storia, la Regione Campania non ha mai approvato i Piani Paesistici denotando un grosso grado d’incompetenza. Quelli in vigore sono oggetti di un Commissariamento voluto dallo Stato in Campania nel 2004. In più sino a qualche tempo fa nessuna delle cinque Province aveva approvato i propri Pdcp, e fino ad oggi dei circa 550 Comuni della regione Campania solo 16 hanno approvato i PUC, i Piani Urbani Comunali.

E tra questi c’è anche il Comune di Bacoli.

Carenze figlie di una mancanza di volontà da parte degli enti preposti, non solo d’incapacità, di pianificare il proprio territorio.

Mancanza di sviluppo che ha causato la strutturazione di città prive di strutture basilari e carenti addirittura di strade.

L’Assessore Taglialatela Bacchetta i Comuni

Freebacoli Intervista l’Assessore Taglialatela

Canale 21 Intervista l’Assessore Taglialatela

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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giovedì 26 gennaio 2012

Incredibile a Miseno, Filo Spinato Lasciato Scoperto sulla Spiaggia: Vergognoso Silenzio di Comune e Capitaneria - VIDEO

image Pericolo costante sull'arenile di Miseno: filo spinato lasciato alla mercé di tutti presso i lidi militari. Nessun intervento da parte di Comune di Bacoli e Capitaneria di Porto. L'arenile di Miseno e Miliscola si trasforma in un esteso campo di battaglia, solleticando l'attenzione di cittadini increduli e giornalisti di tv e carta stampata.

Continua la polemica sulla decisione delle forze dell'ordine presenti sull'arenile cittadino, di difendere i propri manufatti in inverno attraverso grossi rotoli di filo spinato lasciati cadere proprio sull'area di confine riservata al passaggio di bagnanti, tra cui numerosi bambini.

Gli stessi che, inavvertitamente, potrebbero ferirsi una volta giunti in contatto con i cavi di difesa, tipicamente bellici e che richiamano alla memoria quando, quest'estate, le forze militari ospitarono presso l'arenile imagepubblico anche una portaerei da guerra, rimasta ancorata a poche centinaia di metri dalla battigia per un’intera giornata.

La Petizione Estiva: Spiagge Libere

Una questione particolarmente spinosa, che già decenni fa infiammò il dibattito politico in città, la quale fa il paio con quanto successo la scorsa estate, tra proteste e mobilitazioni popolari. In quei mesi migliaia di persone in strada richiesero con forza la spiaggia libera nonché il rispetto dei regolamenti comunali.

Alla petizione popolare, sottoscritta da ben duemila persone e promossa dal Comitato Spiagge Bene Comune – Area Flegrea, non è ancora giunta alcun tipo di risposta.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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mercoledì 25 gennaio 2012

Torna il Consiglio “Latitante”, Venerdì Sera all’Ostrichina del Fusaro: Previsto il Tutto Esaurito per il Circo Comunale

image Dopo due mesi di assenza, torna in città il consiglio comunale: stabilito per venerdì sera il ritorno dell’assise cittadina.

Successivamente la frenata inaspettata in vista degli abbattimenti, su cui il consiglio era peraltro convocato in seduta permanente senza però mai riunirsi in modo ufficiale e pubblico, ricomincerà proprio dalla pianificazione del territorio il primo consiglio comunale dell’anno nuovo.

L’incontro pubblico si svolgerà  dalle ore 18:30 presso la sala Ostrichina del Compendio Vanvitelliano del Fusaro ed avrà come primo punto all’ordine del giorno la “pianificazione e lo sviluppo del territorio”.

Un argomento delicato su cui certamente sarà pressante la presenza delle centinaia di famiglie interessate alla problematica “abbattimenti” e che potrebbero presentarsi compatte nel corso dell’assise per manifestare il proprio disagio. Accanto a loro, molto presumibilmente, potrebbero ritrovarsi anche altri manifestanti spronati da altre istanze.

Finanze ed Ecoscambio

Tra gli altri punti posti all’ordine del giorno vi saranno delle modifiche allo statuto e dei movimenti di cassa utili per ripianare dei buchi finanziari che, già dal prossimo mese, potrebbero determinare il mancato pagamento egli stipendi ai dipendenti comunali.

In fondo all’ordine del giorno, stabilito in conferenza dei capigruppo di “casta”, restano le interrogazioni, le mozioni e le interpellanze delle minoranze e dell’opposizione che giacciono sui banchi della presidenza addirittura dallo scorso mede di maggio. image Delle iniziative consiliari importanti che, seppur depositate in segreteria ancor prima dell’inizio della scorsa estate, non risultano ancora essere state affrontate in consiglio, rallentando quindi i lavori democratici dell’assise.

Le Promesse “da Marinaio” dei “Mo Vengo” Boys

Un’anomalia tutta bacolese, su cui pesano come un macigno le carenti convocazioni di consiglio comunale, per la quale nel corso dell’ultima assise (tenutasi il lontano 30 novembre 2011) si era stabilito di provvedere (a seguito di reiterati solleciti) a convocare per i primi giorni di dicembre nuovamente il consesso civico, in modo tale da permettere l’effettiva “agibilità dei lavori”.

Una promessa istituzionale “da marinaio”, poi non tramutatasi in realtà, che ha lasciato chiuso il “circo comunale” per circa sessanta giorni. 

In più dovrà essere approvato anche il regolamento per l’Ecoscambio, strutturato tempo fa da Flegrea Lavoro per permettere un fluido ed economico riutilizzo dell’umido che, una volta scaricato negli appositi siti di trattamento, costa alla collettività decine di migliaia di euro e quindi diminuire il peso della tassa sui rifiuti sull’intera collettività.

CONSIGLIO COMUNALE

ORDINE DEL GIORNO

  1. Pianificazione e sviluppo del territorio;
  2. Approvazione convenzione Servizio Tesoreria Comunale dall’01.3.2012 al 31.12.2016;
  3. Revisione parziale Statuto Comunale: modifica art. 24 “Competenze del Sindaco”, commi 1 e 2;
  4. Approvazione Regolamento di Ecoscambio;
  5. Prelievo dal fondo di riserva : comunicazione;
  6. Delibera n. 245 del 19.8.2011 ad oggetto: Intervento urgente per la fornitura e posa in opera di gruppi elettrogeni a servizio degli impianti di sollevamento della rete fognaria” : adozione impegno pluriennale ai sensi art.42,c.2,lett.”i” del D.Lgs. 267/2000;
  7. Mozione prot. 14454 del 05.5.2011 a firma del consigliere GIAMPAOLO Carlo + 5 ad oggetto: “Razionalizzazione parcheggi e riduzione del traffico veicolare estivo in loc. Miseno – Miliscola”;
  8. Interrogazione prot. 14448 del 05.5.2011 a firma del consigliere GIAMPAOLO Carlo + 5 ad oggetto: “Arretramento della stazione di Torregaveta”;
  9. Interrogazione prot. 16255 del 19.5.2011 a firma del consigliere ILLIANO Salvatore + 6 sul Bando di concorso pubblico per prova selettiva per assunzione di n. 10 ( dieci ) agenti di P.M. ( cat. C1) a tempo determinato per mesi quattro;
  10. Interrogazione prot. 16253 del 19.5.2011 a firma del consigliere MANCINO Ciro Pasquale + 6 sulla gestione dei beni del Centro Ittico Campano;
  11. Interrogazione prot. 16425 del 19.5.2011 a firma del consigliere ILLIANO Salvatore + 4 relativa alla gestione della Biblioteca Comunale ed alla sua futura ubicazione;
  12. Interrogazione prot. 22524 del 25.7.2011 a nome dei consiglieri comunali SCHIAVO Adele e DELLA RAGIONE Josi Gerardo ad oggetto: “Fondi POR CAMPANIA 2000-2006. Stato dei lavori, collaudi, piani di gestione”;

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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martedì 24 gennaio 2012

Ossessione Benzina, Scene di Panico Alle Aree di Rifornimento: VIDEO dell’Assalto Notturno

image Dopo l'annuncio ufficiale diffuso dai mass-media riguardo allo sciopero degli autotrasportatori in tutta Italia ed in particolare in Campania, anche a Bacoli si è diffuso un sorprendente clima di agitazione e fermento nella disperata corsa per aggiudicarsi l'ultima goccia di benzina ancora esistente sul territorio.

Pertanto la Redazione di Freebacoli, stupita dalle risse inscenate la scorsa notte nei pressi dei distributori di benzina sparsi in paese, pubblica di seguito un video in cui s’immortala la realtà presentatasi a poche ore dall’inizio dello sciopero dei tir. Manifestazioni che sono, a seguito dell’intervento della forza pubblica, terminate già nella prima mattinata di oggi.

E dopo questi momenti caotici vi auguriamo di riscoprire i salutari benefici della bici e delle passeggiate, nonché l'utilità dei mezzi pubblici.

La macchina non è tutto.

MariaRosaria Schiano – Marco Di Meo
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Due Mesi Senza Consiglio Comunale, Bacoli Non Ha Problemi da Discutere: Continua l’Assenza di Democrazia

image Dal 30 novembre a Bacoli non c’è niente di cui parlare, niente di cui valga la pena discutere o votare, niente di cui sia necessario almeno richiamare l’attenzione.

Nella cittadina flegrea il Natale e l’inizio del nuovo anno saranno sicuramente passati senza alcun intoppo e con la tranquillità tipica dei mesi senza lode né infamia che da tante amministrazioni in tutta Italia e oltre vengono non solo aspettati, ma addirittura auspicati. Mesi senza discussione vogliono dire mesi senza problemi incombenti da risolvere, senza situazioni drammatiche da controllare.

Bacoli è quindi al di fuori della ventata di abbattimenti che imperversa in tutta la Campania creando, senza voler iniziare una questione sul merito, inevitabilmente situazioni drammatiche al confine tra la giustizia e la legalità. Evidentemente nella lista dei comuni in difficoltà Bacoli non c’è.

“Sicuramente”, “evidentemente” sono parole che indicano un certo grado di sicurezza astratta che dovrebbe rispecchiarsi nella realtà dei fatti; ma a volte l’astratto non si traduce in concreto e, ancor più grave, il concreto è troppe volte mascherato da una finta realtà a tratti voluta a tratti insita nella profonda negligenza e incompetenza di chi della realtà è artefice, di chi in pratica i cosiddetti “fatti” li fa e ha il potere di farli.

“SICURAMENTE” ed “EVIDENTEMENTE” , stavolta sì, le prime righe di quest’articolo vanno lette al contrario..e non da destra a sinistra.

Abbattimenti e Dimissioni: Ma il Consiglio Resta Fermo

image Bacoli ha infatti trascorso delle vacanze natalizie fra le più tumultuose in assoluto: densi di avvenimenti politici e non che hanno portato persino la televisione a camminare per le nostre strade, i giorni si sono pian piano accumulati fino ad arrivare ad una fine di gennaio che avrebbe tanto, troppo da raccontare e che farebbe senza dubbio tremare le pareti di un’aula consiliare.

Nonostante questo immane bisogno di discussione e di confronto politico, l’istituto che per primo dovrebbe provvedere a questo tipo di manifestazioni ossia il consiglio comunale rimane in silenzio in un angolo ad aspettare. Ad oggi, ben 54 giorni sono trascorsi dall’ultima seduta, il 30 di Novembre, e ancora è un mistero il giorno della prossima convocazione.

Eppure gli avvenimenti che si sono susseguiti in questo lasso di tempo non sono per nulla estranei alle trame dominanti del consiglio: abbattimenti, manifestazioni popolari, dimissioni del sindaco e relative revoche sono argomenti che toccano l’assise nel profondo, perni centrali della sua vita politica.

A Bacoli Non C’è Bisogno di Decidere e Discutere

  Basti pensare che per la questione “abbattimenti e abusivismo” il consiglio era stato dichiarato permanente, ma il boato delle case abbattute non ha evidentemente fatto abbastanza rumore da destare l’attenzione. imageLo spettro delle dimissioni, con conseguente caduta dell’intero consiglio comunale, dal 15 dicembre alla data della revoca non hanno provocato un interesse tale da meritare una discussione.

Tuttavia se questa volta si guarda la situazione a rigor di diritto non c’è alcuna incongruenza con quanto previsto poiché non c’è una regola fissa sul numero di consigli comunali da tenere nel corso di un anno, ma se la si guarda attraverso gli occhiali della logica l’incongruenza appare chiara e dominante.

Per quanto la politica a volte cada nell’uso eccessivo delle parole e nella conseguente mancanza di fatti, l’uso della discussione e degli strumenti istituzionali che ad essa sono votati è inevitabile oltre che utile.  Discutere di una questione vuol dire far emergere i problemi, analizzarli e cercare una soluzione.

Ignorare gli avvenimenti non fa altro che portare nel vicolo cieco del nulla, un nulla che non è lo scopo per il quale la democrazia e i suoi relativi istituti sono stati creati, un nulla che i cittadini non possono accettare.

Domenico Mazzella
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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lunedì 23 gennaio 2012

Bacoli Paralizzata, Automobilisti in Fila alla Ricerca di Benzina: La Protesta dei Tir Scende in Provincia

image Italia bloccata dalla protesta dei Tir, paralizzati i Campi flegrei: va in tilt anche la città di Bacoli. Code chilometriche di autovetture per raggiungere le pompe di benzina più vicine alle proprie abitazioni.

E’ caccia al carburante in paese dove è partita una vera e propria “fobia da appiedati” di coloro che, ascoltato il diffondersi delle mobilitazioni di categoria, si sono fulmineamente catapultati in strada per riempire sino all’inverosimile i propri serbatoi. La paura è che, con il perpetuarsi delle proteste, possa verificarsi anche nell’Italia continentale, dopo quanto avvenuto in Sicilia, una vera e propria paralisi della distribuzioni.

Scene da panico che, oltre a prendere d’assedio ogni pompa di benzina presente in paese, hanno letteralmente paralizzato il traffico sia al centro che in periferia. Fusaro e Baia sono oramai del tutto impercorribili, mentre lunghe code si registrano, in entrambi i sensi di marcia, anche in via Risorgimento.

Intanto da stamane è bloccata la variante ANAS lungo il tratto che collega Monteruscello con Licola. A rallentare in questo caso il traffico viario è un lungo cordone di tir.

Una situazione in continuo divenire che aggiorneremo di continuo curando sia la cronaca dei fatti che le motivazioni che sono alla base di una mobilitazione collettiva all’insegna del “forcone” e che contempla interessi di lavoratori e dure critiche verso un “sistema-paese” oramai del tutto al collasso.

- SEGUONO AGGIORNAMENTI -

Comincia a scarseggiare il carburante nei punti di rifornimento: alcune pompe di benzina chiudono in anticipo.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Franco Iannuzzi Mente sulla Cava: “State Tranquilli”. Ma a Cappella C’è un “Labirinto” di Rifiuti Pericolosi - VIDEO

image“Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate …”. E’ questa la desolante impressione di fronte allo spettacolo che si dipana innanzi agli occhi di chi guarda la Cava di Cappella e il Labirinto di Dedalo, gli stessi sui quali il Primo Cittadino di Monte di Procida, si è espresso rivolgendosi ai suoi compaesani, elettori, esperti durante l’ampio e partecipato convegno svoltosi presso la sala “Ludovico Quandel” del Municipio, nella giornata di ieri.

Con fermezza il sindaco Franco Iannuzzi dichiarava testualmente:  “Allo stato attuale a Cappella non ci sono pericoli, oggi dovete stare tranquilli. L’Amministrazione comunale per Cappella ha fatto in pieno il suo dovere, non doveva fare null’altro.  Posso assicurare che tutto è stato fatto secondo le leggi vigenti dello Stato italiano”.

Un’offesa alla Costituzione italiana e, soprattutto “un pieno” di bugie nei confronti della comunità montese, la cui prima “goccia” da serbatoio era stata versata lo scorso 27 luglio 2011 dall’assessore all’ambiente Nunzia Nigro durante una seduta di Consiglio Comunale.

La quota rosa in seno all’Assise, alla presenza della classe dirigente nonché del suo pubblico asseriva: “La bonifica da amianto, lastre di eternit ed altro materiale pericoloso è avvenuta. Ora si attende il dissequestro permanente del sito e si procederà con l’altra parte della bonifica nonché al completamento dei lavori”.

Tanto Degrado ed un Nuovo Sperpero di Fondi Europei

E, ancora una volta, scopriamo il velo della disinformazione presso il cantiere che, a detta del capo dell’Esecutivo montese starebbe per essere consegnato ai cittadini e non avrebbe bisogno di alcuna bonifica, dunque l’incoerenza di due rappresentanti politici che siedono allo stesso tavolo.

La cava in oggetto è una vecchia cava di tufo abbandonata inserita all’interno dei finanziamenti della Comunità Europea afferenti al Por Campania 2000/2006 e relativi a diversi milioni di euro per il recupero dell’antica strada via Mercato di Sabato e per la realizzazione di una passeggiata che unisce il territorio di Monte di Procida.

Come si ricorderà l’area era stata messa sotto sequestro a seguito delle forti denunce, da parte di alcuni cittadini indirizzate al Comune di Monte di Procida, alle forze dell’ordine e alle autorità giudiziarie relative allo sversamento di rifiuti pericolosi, alcuni dei quali sotterrati all’interno della cava.

image Iannuzzi Snobba la Verità e Continua a Mentire

A portare al tavolo dei relatori il suddetto megagalattico progetto un nostro intervento attraverso il quale chiedevamo delucidazioni in merito allo stato della Cava, alla richiesta di effettuare opportuni carotaggi e la definitiva chiusura dei cantieri.

“Fantasticherie, preoccupazioni infondate e cattiva informazione” è questo il messaggio che il Primo Cittadino ha lanciato al nostro appello e, di fronte ad una tale sicurezza e ad una così “piena” propositività, abbiamo deciso di recarci personalmente sul posto e, in assenza di cartellonistica informativa ci siamo "improvvisati" esploratori del piccolo Eden poche ore fa descritto dall'alto della Casa Comunale ma ...

Melania Scotto d’Aniello – MariaRosaria Schiano (Rosy Chef)
Redazione Freebacoli
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domenica 22 gennaio 2012

Spazio alla Satira, Tra Savoia..rdi Avariati e “Mo Vengo” in Fuga: Sfreccia “Vignette in Libertà”

image Tra “savoiardi” e “capitani senza attributi”, è ancora una volta la matita della satira a colpire la pseudo-politica istituzionale locale, dilaniata da crisi economiche senza fine, protagonismi improvvisi di chi mantiene ben salda la poltrona a 1000 euro al mese, e mancate assunzioni di responsabilità.

Arriva alla quarta edizione (Clicca Qui) la nuova rubrica del gruppo Freebacoli, dalla cadenza orientativamente periodica, denominata “Vignette in Libertà”, attraverso la quale si cercherà di utilizzare un ulteriore canale comunicativo per diffondere, tra sarcastici sorrisi, le informazioni quotidianamente pubblicate dal blog.

Disegni, schizzi e fumetti satirici con cui si illumineranno quei lati del reale troppo spesso nascosti nell’ombra dell’inciucio o della “notizia di corridoio” che di certo non aiuta il lettore a strutturare una propria libera idea su quanto accaduto nella propria realtà locale.

La rubrica, che si prefigge sin da subito l’obiettivo di migliorarsi ed innovarsi di periodo in periodo, sarà quindi arricchita dalle vignette realizzate da MariaRosaria Schiano Lo Moriello, Rosy Chef per gli amici del web, che cercherà di riproporre col disegno particolari aspetti di contenuti descritti attraverso video, foto o articoli.

Pertanto si parte velocemente con la carrellata delle nuove “zeppate” della rubrica, allegate al titolo dell’articolo a cui fanno riferimento. Cliccando sulle stesse sarà possibile quindi leggere anche il testo della notizia.

Buona riflessione a tutti!

VIDEO INTEGRALE – Le Famiglie Cardamuro e Carannante Tuonano in Sala Giunta: Mattinata di Denunce al Municipio

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Montemare Cacciata da Monte di Procida, Lettera Aperta del Presidente: “Montesi, Il Sindaco Non Ci Tutela”

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Sindaco Per Gioco, Scappa Con le Difficoltà e Torna Col Sole: Bacoli è una Nave Senza Capitano
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Un “Macello” Inchioda l’Amministrazione, Bacoli Resta al Verde: Il Buco di Cassa è di 750.000 Euro

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Fortune Politiche sull’Abusivismo, i Volponi Lasciano il Campo ai Giovani: “Avanti Savoia!”

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Redazione Freebacoli
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