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Freebacoli

Freebacoli: novembre 2012

venerdì 30 novembre 2012

Notte da Star per Luigi Della Ragione: Querela Freebacoli e Perde il "Suo" Assessore

Il freddo ed il maltempo non sono bastati a fermare quanti hanno preso parte al Consiglio Comunale di ieri pomeriggio, alle ore 18:00 nel Complesso Vanvitelliano del Fusaro e nonostante la scarsa partecipazione cittadina, alla pubblica assise non sono mancati momenti di "agitazione" interna da parte di alcuni consiglieri che si sono confrontati sui punti all' Ordine del Giorno. 

Sembrava dovesse essere una seduta tempisticamente breve, e invece, a causa della complessità dei contenuti affrontati, anche questo Consiglio Comunale è andato "per le lunghe" riscontrando l'abbandono della sala sempre maggiore, da parte del pubblico accorso .

Diritto al Salario Garantito 

Il "parlamentino" civico bacolese si è aperto con una serie di comunicazioni richieste da alcuni consiglieri: prima fra tutti la richiesta di delucidazioni in merito al preoccupante mancato pagamento degli stipendi ( come documentato da un nostro recente articolo ) di circa 280 dipendenti comunali - per lo più residenti nel nostro comune - da parte della componente del Gruppo Indipendente Adele Schiavo. 

Quesito in risposta del quale è interventuto direttamente il Sindaco Ermanno Schiano, precisando che a causa di alcune complicanze di natura finanziaria dell' Ente, la busta paga relativa al mese di Novembre, sarà accreditata solo nella prima settimana di Dicembre ( intorno al prossimo Lunedì 3 ). Impegno che ci auguriamo venga rispettato, considerato lo stato già grave in cui versano le condizioni economiche delle famiglie bacolesi interessate, che tra pigioni, spese ordinarie e tasse, riescono a malapena ad arrivare a fine mese ( e nemmeno )

Intervento non attinente 

La seconda comunicazione "fuori programma" avviene da parte del consigliere di maggioranza Luigi della Ragione, il quale rivolgendosi ai restanti membri della seduta, nonchè agli spettatori, dichiara pressapoco le seguenti parole  

"...E' un periodo che mi vedo coinvolto in una campagna calunniosa e denigratoria, e quindi voglio mettere a conoscenza l'intero Consiglio Comunale di già aver provveduto a presentare 3 querele per diffamazione e che i miei legali stanno procedendo, perchè si ravvedono ulteriori reati più consistenti...però giacchè la cosa riguarda anche il Blog Freebacoli, mi dispiace l'assenza del Consigliere Josi della Ragione per cui io adesso mi riservo, in un'altra occasione, alla presenza del Consigliere di discutere di questa problematica...per dare diritto di replica...e quindi faccio solo questa comunicazione e discuteremo di tale situazione nella prossima seduta consiliare...." 

Senza voler scendere nel dettaglio dell' episodio, viene da chiedersi "Perchè?"...Perchè mai un politico simile deve servirsi - ogni volta - dell' Articolo 40 del Regolamento del Consiglio Comunale, per esprimere verbalmente un intervento legato, tra l'altro, ad un fatto personale e lontano dalle finalità che dovrebbero riguardare l' assise in questione?

Perchè mai un politico dovrebbe lanciare messaggi intimidatori nei confronti di un Blog d'informazione e di un Consigliere Comunale, tra l'altro assente, che pur appartenendo alla Redazione dello stesso, non può e non deve essere additato, nel corso della seduta, come esponente dell' Associazione, ma solo in riferimento al ruolo istituzionale ricoperto ? 

Molto più semplicemente, si sapeva da tempo che il consigliere in questione non avrebbe, per motivi personali, potuto partecipare  al consiglio ( notizia confermata all' ingresso dell' aula consiliare, vista la sua assenza ) però si decide ugualmente (non solo di tenere e convocare proprio in quella stessa data il Consiglio) di commettere l'ennesimo abuso di potere per fatti che nulla hanno a che vedere con i "lavori" e gli obiettivi dell' assise, portato avanti da chi cerca, senza riuscirci, di spaventare, zittire e minacciare quegli stessi componenti del Blog che in modo palese e sfrontato, occupano le prime fila della sala. 

Ed ecco che la verità, quindi, emerge dalle subdole intenzioni di chi "dice le cose a metà" pur sapendo che i destinatari di quella stessa comunicazione, sono presenti al consiglio, della serie "...Non vi specifico il motivo, ma vi dico che vi ho querelati, quindi temetemi..." Missione Fallita, ci dispiace, bisognerà riprovarci e forse sarà più fortunato!

Carte "volanti" 

La terza Comunicazione improvvisa è giunta invece da parte del Consigliere di minoranza del PD, Francesco Macillo, il quale ha richiesto al sindaco di centrodestra, spiegazioni in merito ad un documento (che riportava una firma simile a quella del primo cittadino  ) pervenuto ai membri dell' assise, sul tavolo consiliare, all' inizio della seduta che alleghiamo all' articolo per farlo visionare ai lettori


Dopo apposita lettura del foglio, il sindaco Schiano, mostrando un certo imbarazzo ( deducibile dal colorito facciale ) chiede stranamente ai presenti "la provenienza" di tale notifica visto che sembra lui non ne sia a conoscenza. Ed allo stupore del consigliere Macillo, nel prendere atto che il primo cittadino chiede informazioni su di un documento che apparentemente porta la sua firma, quest' ultimo ribatte affermando di sottoscrivere solo ed esclusivamente documenti che mostrano apposito protocollo d' ufficio ( etichetta assente sul foglio in questione ) e che quindi quella presente sulla missiva appena letta non è certamente la sua firma. La tensione a riguardo sale maggiormente quando il sindaco di centro destra chiede ai dipendenti comunali presenti in aula, che collaborano nei lavori del consiglio, come sia possibile che una missiva presumibilmente "non ufficiale" che porta una firma fittizia, giunga al tavolo consiliare.


Il sindaco "caccia" l'assessore Scotto di Vetta

E dopo un vergognoso "botta e risposta" nel quale si è cercato di arginare la figuraccia a danno dell' amministrazione e di nascondere il mandante di tale documento, si viene a sapere che il mittente del foglio in questione è nientedimeno che l' Assessore Giuseppe Scotto di Vetta che - a detta dello stesso Ermanno Schiano - non possiede più i presupposti per far parte della sua Giunta Comunale. 

Episodio increscioso, messo successivamente a tacere, con un invito da parte del primo cittadino nei confronti di Macillo & Company, di rivolgersi agli appositi Uffici di Segreteria per dichiararne l' illeggittimità nonchè di presentare la richiesta di una convenzione con il parcheggio presente a via Lungolago, per concedere agli "eletti" dal popolo di sostare nelle vicinanze del Municipio durante le ore d'ufficio ( visto che il parcheggio lì presente chiude alle 13:00 ). 

Forse recentemente qualcuno avrà avuto problemi di "Sosta e Viabilità" e si sarà inalberato non poco per non aver trovato il parcheggio a 3 passi dall' ufficio in cui lavora.

CONTINUA...

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Mercatino di Natale, Tour tra Balli e Archeologia nel Centro Antico di Bacoli

Il Natale si avvicina e con esso anche le luci, i colori e la "magia" che la festa annuale più amata da grandi e piccini comporta: anche stavolta, come nel 2011, le associazioni cittadine "Antonia Maria Averna" e "L'Arte del Ricamo Bacolese" con il patrocinio morale del Comune di Bacoli, riproporranno la seconda edizione del Mercatino Natalizio in programma per sabato 8 e domenica 9 dicembre, dalle 10:30 alle 20:00, presso il Complesso "L.Illiano" di via Campi Elisi n° 1 ( noto ai più come Istituto delle Suore ) .

Mostra di Artigianato 

La manifestazione pubblica permetterà il libero accesso a chiunque voglia prendervi parte e rappresenta oltre che un momento di sana aggregazione sociale, anche uno strumento per valorizzare l'arte nostrana ed i bacolesi che, con passione e sacrificio, hanno realizzato le numerose opere artigianali che verranno esposte in loco. 

Fulcro dell' intero evento infatti, sarà una "vetrina" allestita all' interno dell' istituto, nella quale saranno sfoggiate in bella mostra svariate realizzazioni "fatte a mano" ( in palle natalizie di vetro, piatti decorati in ceramica, presepi in legno, oggetti di decupàge etc... ) che sarà poi possibile acquistare qualora vorreste assicurarvi un originale "souvenir" della giornata.

Natale "archeologico" 

Ma il Mercatino Natalizio non costituirà l'unica attrazione del prossimo week end: un programma fitto di valide iniziative si prospetta per tutti coloro che vorranno presenziare l'evento in questione. Dopo essersi incontrati all' Istituto delle Suore, i partecipanti avranno anche la possibilità di effettuare delle utili visite guidate ad uno dei siti archeologici più maestosi che il nostro territorio ci offre, ovvero la Piscina Mirabilis

Le partenze saranno stabilite in mattinata in base al numero di presenti e di concerto con le disponibilità di Ciro Amoroso ed Elio Guardascione, concittadini sensibili alla promozione storico-culturale di Bacoli, da sempre notevolmente attivi nella campagna di riqualificazione dei siti ambientali ed archeologici del territorio locale.

Immersi nella Natura

Da lì poi, la visita guidata passerà ad un altro sito naturale di estremo prestigio paesaggistico, ovvero i "Vigneti Mirabilis" nei quali sarà possibile effettuare una salutare passeggiata all' aria aperta, mentre i "conduttori" del tour illustreranno ai presenti interessanti riflessioni sulla storia della frazione ospitante nonchè sulla nobile arte della vinificazione. 

All' interno dei vigneti poi, l'azienda ospitante offrirà anche una degustazione enogastronomica di vini autoctoni di produzione propria con piccoli assaggi di prodotti locali. Seguirà poi una vendita di dolci in beneficenza ( nel Complesso L.Illiano ) realizzata dalle associazioni promotrici in collaborazione con le fedeli della parrocchia di S.Anna , che proporranno al pubblico accorso ( dopo libera offerta economica da destinare alla Chiesa ) degli ottimi assaggi di dolci tradizionali di Natale rigorosamente preparati "in casa" dalle mani di amorevoli massaie.

Spettacolo Gospel 

Di ritorno all' Istituto delle Suore poi, Sabato 8 intorno alle 11:00 e Domenica 9 alle 16:00 circa, vi saranno anche degli spettacoli di Danze Popolari e Cori Natalizi diretti dal maestro Lello Milucci. Ma la vera e propria "ciliegina sulla torta" la potrete godere nell' ultima giornata dell' evento in oggetto: alle ore 17:00 e 19:00 di Domenica 9 infatti, per la prima volta a Bacoli vi saranno due spettacoli in esclusiva da parte del Coro Gospel "EJAEL" di Napoli che presenteranno, con la direzione della maestra Enrica di Martino, dei canti a tema tratti dal proprio repertorio intitolato "Spiritual". 

Due giornate da non perdere quindi, se si vuole passare un pò di tempo in compagnia di figli e nipoti alla riscoperta di quei valori arcaici insiti in ognuno di noi in prossimità delle feste natalizie come il stare insieme, il condividere e l'apprezzare le benedizioni offerteci dalla terra che abitiamo.

Per maggiori info Tel. 081/523-2513 oppure Cell. 393-6544-373

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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giovedì 29 novembre 2012

Disastro EAV: Oltre 150 persone tra Pendolari e Dipendenti EAV si confrontano a Bacoli - FOTO

Più di centocinquanta persone tra esponenti della società civile e dell' associazionismo flegreo, si sono riuniti ieri Mercoledì 28 Novembre 2012, alle ore 18:30, nell' Auditorium della chiesa di S.Gioacchino a Bacoli, per discutere della "tragica" situazione del trasporto pubblico in Campania. Presenti all' incontro v'erano anche numerosi dipendenti EAV-BUS e SEPSA nonchè sindacalisti confederali e categoriali che, di concerto alle figure istituzionali accorse ( o forse sarebbe più corretto dire l'unico esponente della politica locale sopraggiunto, ovvero il vicesindaco di Monte di Procida con Delega ai Trasporti, Vincenzo Lucci ) hanno cercato di chiarire i dubbi del pubblico in sala, confrontandosi e rispondendo ai quesiti riguardanti l'attuale rovina del trasporto pubblico su ferro e gomma.

Pendolari e Lavoratori sulla stessa barca
Incontro che nonostante la scarsa partecipazione popolare ( 150 persone in confronto a tutti i cittadini che quotidianamente si definiscono "indignati" nel merito, sono ben pochi ) ha riscontrato un dibattito carico di contenuti, ma anche esasperazione da entrambi i fronti - quello dei pendolari e degli autoferrotranvieri - che per l'occasione hanno avuto modo sia di denunciare pubblicamente disagi comuni ( il mancato accredito dei ticket mensa e degli stipendi, le fatiscenti condizioni di lavoro in cui sono costretti a lavorare gli operai etc... ) che trovare un punto d'incontro civile utile ad unire le forze ed iniziare a collaborare per iniziative future. 

Il "summit" si è aperto con una breve introduzione da parte del moderatore ( nonchè membro di Freebacoli ) Marco di Meo, il quale ha illustrato il recente aggravio dello scenario - già apocalittico - della Cumana, che versa in uno stato di indecenza igienica al limite della tollerabilità a causa dello sciopero degli addetti alle pulizie.

Emergenza Sanitaria
Una vera e propria emergenza sanitaria estesa ad ogni singola stazione ferroviaria ( i lavoratori della Florida sono senza stipendio da oltre 4 mesi ) che vede studenti e lavoratori, costretti a subire non solo i ritardi e le condizioni degradanti dei mezzi in cui viaggiano, ma anche il rischio perenne di venire a contatto con toilet sudicie, banchine impraticabili e montagne di spazzatura indifferenziata sparse ovunque, che attirano, tra l'altro, ratti ed insetti d' ogni specie. 

Una catastrofe senza confini che raggiunge l'apice alla stazione di Montesanto, dove è stato sospeso anche il servizio di "guardinaia" da parte dei dipendenti che gestivano il traffico dei passeggeri in entrata/uscita dai vagoni, presi letteralmente d'assalto da cittadini che attendono oltre 1 ora di ritardo in stazione tra mendicanti, scippatori, nomadi e senzatetto e privi anche del più semplice servizio di vigilanza.

Ognuno ha la sua parte di colpa
La parola è poi passata a Vincenzo Tripodi, Franco Paciello ed Antonio Mazzella ( rispettivamente, in ordine, esponenti di Slai-Cobas, FAISA/CISAL e Unione Sindacale di Base ) i quali oltre a chiedere simbolicamente scusa agli utenti in sala per i notevoli disagi arrecati alla categoria dei pendolari hanno sottolineato l'importanza di mantenere alta l'indignazione nonostante le ultime notizie relative allo sblocco di nuovi fondi successivi all' affidamento definitivo della EAV-BUS alla Holding EAV, che potrebbero ( almeno in teoria ) garantire sino a Gennaio i rifornimenti di gasolio necessari per far uscire i mezzi in strada. Provvedimento che però non risolve la problematica legata agli stipendi mancati che stando ad alcune ipotesi, potrebbero essere rielaborati con "contratti di solidarietà" dal Tribunale Fallimentare proprio ad inizio 2013.

E se da un lato verrà garantito un servizio minimo, dall' altro i sindacalisti ed i dipendenti non ripongono "l'ascia da guerra" ma anzi continuano a puntare i riflettori dell' attenzione pubblica sugli stipendi d' oro degli amministratori EAV, finiti anche sulla scrivania della Corte dei Conti che di recente ha ricevuto numerose denunce dagli stessi, tutte raccolte in un fascicolo che interessa anche il futuro di 1300 posti di lavoro. 

Fumo negli occhi
Un clima di esasperazione esploso fuori misura quindi, che a breve potrebbe sfociare anche in una marcia su Roma da effettuare unitamente agli altri dipendenti e sindacalisti della società di trasporto pubblico campana. Ma nel frattempo l'attenzione generale è puntata per domani Venerdì 30 Novembre, data entro la quale la Giunta Regionale di Caldoro dovrebbe discutere, con una sessione straordinaria e monotematica ( dalle 10 alle 14 ) di una Proposta di Legge dal titolo "Disposizioni Urgenti in Materia di Trasporto Pubblico Locale" a firma dei consiglieri regionali di centrodestra Gennaro Nocera e Gennaro Salvatore che riuscirebbe ( se accettata dall' ente regionale ) a stanziare 10 milioni di euro dal capitolo in Bilancio dedicato ai Trasporti da impegnare nei 60 giorni successivi all' eventuale approvazione della riforma. 

Ma la sensazione generale non è altro che quella di una momentanea "boccata d'ossigeno" utile soltanto ad illudere lavoratori e pendolari che il disastro sia scampato. Anche se approvata all' unanimità questa proposta di legge non potrà di certo garantire tutte e tre le componenti di spesa che l'attuale società sostiene ovvero rifornimenti, manutenzione mezzi e stipendi.



M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Canna Fumaria cede in via Lucullo: PM e Vigili del Fuoco mettono l' Area in Sicurezza

Una canna fumaria appartenente allo stabilimento navale dei Cantieri di Baia, posizionata proprio a fronte strada, è stata smantellata nel pomeriggio di ieri, Mercoledì 28 Novembre intorno alle ore 17:00 dai Vigili del Fuoco. L' ingente collettore, alto oltre 8 metri, rimasto probabilmente inutilizzato da mesi, costituiva un pericolo per l'incolumità dei pedoni e degli autisti in zona, visto che in seguito alle forti raffiche di vento ed alle intemperie di questi giorni, mostrava segni di cedimento e instabilità costringendo diversi residenti a contattare i Vigili Urbani di Bacoli già nella mattinata di ieri.

Pericolo per i Passanti
Dopo un primo sopralluogo di alcuni agenti della Polizia Municipale, è stato effettivamente constatato che la canna fumaria non poteva persistere nelle condizioni in cui versava, rischiando di staccarsi definitivamente dalle pareti del capannone cui era saldata e provocare chissà quale incidente in via Lucullo, arteria stradale notevolmente fruita dal traffico veicolare. Intorno alle ore 13 quindi, i Vigili Urbani accorsi hanno richiesto un incontro urgente con un Responsabile interno ai Cantieri di Baia per intervenire quanto prima e risolvere il pericolo incombente.

L'intervento dei Vigili Urbani
Ad accogliere i pubblici ufficiali, c'è stato un Ingegnere dipendente dello stabilimento navale sopracitato, al quale è stato sollecitato di attivarsi celermente per risolvere il problema della canna fumaria instabile che nel frattempo continuava a dimenarsi mossa dal vento e dalla pioggia. Il delegato aziendale ha in un primo momento cercato di provvedere autonomamente per la messa in sicurezza dell' area, previo intervento di alcuni operai interni al cantiere. Resosi poi conto dell' impossibilità di raggiungere e sistemare la conduttura metallica a dovere, ha successivamente contattato i Vigili del Fuoco, sopraggiunti poi in zona con una Gru attrezzata molto grande che ha costretto gli stessi a deviare addirittura la circolazione automobilistica date le ingombranti dimensioni del mezzo su gomma.

Pericolo Sventato
Due posti di blocco infatti sono stati rapidamente organizzati sull' incrocio di via Montegrillo ( per dirigere le macchine verso il Fusaro ) e su via Risorgimento ( costringendo gli automobilisti a retrocedere per viale Olimpico o via Mozart ) sia per impedire l'accesso all' area di cantiere che per concedere ai Vigili del Fuoco di lavorare e mettere in sicurezza la strada interessata. Tuttavia dopo alcune ore di servizio, l' operazione è stata positivamente conclusa ristabilendo il normale traffico veicolare e rimuovendo la canna fumaria dalla sua precedente postazione

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Il Sindaco Fa Solo Propaganda: Cuma e Fusaro Sono Stanche di Subire - FOTO

Avrà certamente registrato una partecipazione ( in termini numerici ) molto inferiore rispetto a quella di Cappella tenutasi qualche giorno fa, ma l' Assemblea Pubblica al Centro Sociale Anziani ( nei pressi della Casina Vanvitelliana ) tenutasi nel pomeriggio di Lunedì 26 Novembre, ha riscontrato un attenzione maggiore da parte della cittadinanza "attiva" presente, e molti più quesiti avanzati direttamente al Sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano, che per l'occasione ha presieduto l'incontro cercando di rispondere ( limitatamente alle competenze dell' ente comunale ) e chiarire i dubbi ed i disagi segnalati dal pubblico in sala. 

Tra le domande emerse spicca quella di una cittadina dello Scalandrone la quale ha chiesto al primo cittadino, lo stato attuale dei lavori per la redazione del famigerato "Piano Antenne" di cui si è clamorosamente sentito parlare nei mesi scorsi grazie alla mobilitazione a riguardo, di numerose associazioni sensibili al tema dell' inquinamento elettromagnetico.

Dov'è finito il Piano Antenne?
Stiamo lavorando per voi - ha spiegato il sindaco di centro destra - affermando che l'impegno politico preso dall' amministrazione di rispettare la scadenza del 1 Ottobre 2012 ( per la redazione del Piano Particolareggiato per gli Impianti di Telefonia Mobile e Radar ) è stato puntualmente adempiuto e che il documento non attende altro che essere incluso nell' ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per sottoporlo all'approvazione di tutti gli esponenti del parlamentino civico bacolese. 

Sarà anche vero che l' Architetto Ciunfrini, unitamente ai relativi uffici comunali, abbiano lavorato per stilare tale regolamento, ma sta di fatto che dopo quasi 2 mesi nulla ancora è stato fatto in merito al monitoraggio da affidare all' ARPAC, alle antenne abusive dislocate su tutto il territorio locale ( che dovevano essere individuate ed abbattute dagli agenti della PM di Bacoli ) ed al controllo delle emissioni dei radar SELEX ( da affidare all' ISPRA ).

Viabilità e Sicurezza del Gavitello
Senza dimenticare che nell' ordine del giorno del prossimo consiglio comunale ( oggi pomeriggio, ore 18:00, sala Ostrichina del Complesso Vanvitelliano del Fusaro ) di questa discussione non vè nemmeno l'ombra. Forse - è il caso di dirlo - i numerosi partecipanti delle Commissioni Ambiente ed Assetto del Territorio ( nelle quali si è discusso del Regolamento appena citato ) avranno frainteso la data specificata dal Sindaco, confondendo il 1 Ottobre di quest' anno con quello del 2013 ( si spera! )

Altro quesito richiesto dai cittadini è quello relativo all' annoso problema viabilità in zona "Gavitello", per il quale il primo cittadino Ermanno Schiano ha affermato di esser stato convocato, insieme ad altri sindaci flegrei, in un "summit" tenutosi lo scorso 22 Novembre, a Napoli, presenziato anche dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, volto a discutere con i rappresentanti della politica locale, del recente aumento del fenomeno bradisismico in terra nostrana e delle relative misure di sicurezza da adottare per affrontare al meglio l'allerta. 

Problema "Fogne ed Allagamenti"
Sembrerebbe appunto che ci sia possibilità di far rientrare l'arretramento della stazione della Cumana di Torregaveta nonchè l'allargamento della strada ivi presente ( ispirato ad un progetto degli anni "80 ) in un "ammodernamento" di pubblico finanziamento teso a rendere detta via di fuga agibile ed efficace. Ma, come al solito, di concreto c'è molto poco ( se non niente ) a parte una sfilza di promesse che difficilmente verranno realizzate

Ed anche in quest' Assemblea non poteva mancare l'indignazione dei cittadini per il problema legato ai continui allagamenti delle strade cittadine ( in particolare nelle periferie di Cuma e Fusaro ) ed il successivo riversamento sui marciapiedi e sull' asfalto di liquami ed acque non depurate provenienti da tombini intasati, canali pluviali otturati ed abitazioni di privati cittadini che, oramai da anni, collegati abusivamente alla rete di raccolta delle acque piovane aggravano rovinosamente non solo l' inquinamento del vicino Lago Fusaro, ma anche di tutti gli altri spazi pubblici del quartiere.

Progetti Faraonici
 A riguardo il primo cittadino si è incaricato nei prossimi giorni di contattare gli agenti di PM nonchè i tecnici comunali competenti per avviare una serie di sopralluoghi in zona per individuare e disciplinare con sanzioni civili, i cittadini trovati "in difetto". Ancora impegni difficilmente credibili considerato che il primo cittadino ( in carica dal 2010 ) dall' atto del suo insediamento politico ad oggi, poco ha prodotto per risolvere veramente la problematica degli allagamenti, che di certo, non necessitavano di un assemblea pubblica come questa affinchè si attivasse per intervenire a riguardo.

Per farla breve, la realtà dei fatti parla da sola: a Bacoli basta mezz' ora di temporale per trasformarla in una piscina di melma ed acqua inquinata ( come più volte documentato da apposite foto e video ) e se l'attuale amministrazione avesse realmente avuto la volontà politica di occuparsi degli elettori lontano dalla prestigiosa "Bacoli Centro", non avrebbe di certo aspettato che semplici cittadini, a due anni dalla sua elezione, le denunciassero questo e ben altri problemi. Le intenzioni di incontrare la popolazione nei suoi centri di aggregazione civica, saranno anche nobili e virtuose, ma ricordiamo allo Staff di Governo che appuntarsi segnalazioni ed "impastare" quattro parole con qualche promessa propagandistica non basta per dimostrare un reale interesse ai disagi dei cittadini delle Periferie

Lasciate che i fatti parlino per voi

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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mercoledì 28 novembre 2012

Conferenza Stampa "Anche Bacoli è Terra di Camorra": Gli Interventi dei Partecipanti - VIDEO

Il 17 novembre scorso, Freebacoli, Sinistra Ecologia e Libertà ed il Coordinamento delle Periferie hanno indetto una conferenza stampa presso la Chiesa di Bellavista per presentare e rendere note alla cittadinanza le motivazioni per cui in data 6 novembre 2012, è stata presentata una mozione per richiedere l’acquisizione dei beni confiscati alla camorra a patrimonio comunale. 

Non a caso è stata scelta la Chiesa di Bellavista, luogo simbolo, in quanto si tratta di un bene sequestrato alle Mafie e affidato alla Chiesa nel 2000 dall'allora amministrazione di centrosinistra. L‘altro bene sequestrato e confiscato nel 2003, ma inutilizzato dalle amministrazioni che si sono susseguite fino ad oggi è Villa Ferretti.

Un Comune indifferente
Ma a Bacoli esiste un altro bene sequestrato alla criminalità organizzata con sentenza definitiva sito nei pressi di Bellavista. Nell' Aprile 2011 l’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati chiedeva all'amministrazione di comunicare, se fosse interessata all'acquisizione nel patrimonio comunale della casa. La risposta è arrivata soltanto il 16 marzo 2012 ed è stata negativa: ha infatti comunicato di non essere interessata all'acquisizione poiché si tratta di un bene abusivo, lontano dal centro, non pensando alle potenzialità che quel bene potrebbe avere per la comunità bacolese. 

"Anche Bacoli è terra di Camorra"- Parte 1
Il 3 Aprile 2012, il segretario generale del comune, s’era detto disponibile a far esaminare la questione nel consiglio comunale entro quaranta giorni; ma la questione non è mai stata portata in Consiglio comunale e neanche presentata alla conferenza dei capigruppo. È bene ricordare che solo i due Consiglieri membri del Gruppo Indipendente hanno deciso di firmare la mozione, ed è stato impossibile riuscire a coinvolgere gli altri.

I Beni della Camorra al Servizio della Popolazione
Il significato simbolico della trasformazione di questi beni in luoghi sociali, di promozione di diritti, a servizio della cittadinanza è fortissimo. La legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie prevede l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita soggetti - associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni - in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro.

"Anche Bacoli è terra di Camorra" - Parte 2
Gli obiettivi sono dotare i territori, di strutture da destinare ad attività sociali per esempio centri di aggregazione giovanile, strutture per favorire attività culturali di cui il nostro paese è sprovvisto e che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione, nell'educazione alla legalità, nella creazione di una coscienza collettiva e nello sviluppo delle personalità dei più giovani che sempre più spesso nei nostri territori si trovano in balia della strada non avendo nessuna concreta alternativa. 

                                           "Anche Bacoli è terra di Camorra" - Parte 3
Recupero Sociale
E’ bene precisare che anche se il problema fosse rappresentato dall' abusivismo della struttura edilizia presente in loco ( che dovrebbe essere abbattuta ), rimarrebbe ugualmente un suolo che potrebbe essere utilizzato nella produzione di prodotti biologici, enogastronomici, come il progetto di "Libera Terra", legato all' associazione Libera che ha l’intento di promuovere la lotta alle mafie, la legalità e la giustizia, presieduta da Don Luigi Ciotti; oppure il terreno potrebbe essere utilizzato per l’economia locale previa istituzione di cooperative sociali, fonti di lavoro ed occupazione giovanile.

 "Anche Bacoli è terra di Camorra" - Parte 4
Compito di ogni amministrazione è dare un segnale forte sul tema della legalità, non si può restare indifferenti a temi così importanti per un’intera comunità e liquidare la questione utilizzando la scusa dell’abusivismo. Nella lotta alle Mafie anche i piccoli gesti sono importanti.

                                             "Anche Bacoli è terra di Camorra" - Parte 5

Valeria Carannante
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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I Cittadini delle Periferie incontrano il Sindaco: "Cuma e Fusaro abbandonate a se stesse" - FOTO

Si è tenuta nella giornata di  Lunedì 26 Novembre, alle ore 18:00, la seconda Assemblea Pubblica di quartiere organizzata dal Coordinamento delle Periferie, presieduta dal sindaco Ermanno Schiano, al Centro Sociale Anziani del Fusaro ( nei pressi della Casina Vanvitelliana ) promossa con l'obbiettivo di dare voce agli innumerevoli disagi vissuti dai residenti delle zone ai margini del paese, che attraverso questo incontro hanno potuto esporre direttamente al primo cittadino, problemi che, pur ricadendo nell' ordinaria amministrazione di un paese "civilizzato" si sono dovuti ripetere per l'ennesima volta ( spazzamento strade ed aree pubbliche, diserbamento giardini e villette, allagamenti stradali e malfunzionamento degli impianti fognari etc... ) a dimostrazione della poca efficenza dello staff di governo per quanto riguarda le criticità delle zone urbanistiche lontane dalla prestigiosa "Bacoli Centro".

Periferie abbandonate a se stesse
Anche questa volta, come nella precedente riunione di Cappella, i quesiti avanzati dalla cittadinanza "attiva" sono stati molteplici, con particolare interesse per il degrado in cui versa la pista ciclabile del Fusaro nonchè la vicina frazione che parte da Torregaveta sino ad arrivare ad Arco Felice Vecchio, comprendendo via Spiagge Romane ( nota ai più come Pineta di Cuma ). 

Ad emergere nel dibattito popolare sono le problematiche relative alla sicurezza dell' area appena citata, priva innanzitutto di un servizio di vigilanza costante ( teso a sventare sia i furti che gli atti vandalici a danno del patrimonio urbanistico e naturale ) nonchè di raccolta e smaltimento dei rifiuti indifferenziati abusivamente sversati anche su terreni appartenenti al Centro Ittico Campano. 

Cuma e Fusaro ai margini del paese
Diventata oramai "terra di tutti e di nessuno" la Pineta di Cuma - a detta dei cittadini intervenuti - sta diventando un "accozzaglia" di problemi che spaziano dalla pesca abusiva, alla coltivazione non autorizzata di mitili sino a comprendere i rifiuti ( anche tossici ) illegalmente abbandonati nelle campagne che circondano il Lago Fusaro ( vedi Parco della Quarantena )

Per non parlare dello stato pietoso in cui versano due delle tre foci del Lago appena citato ( che come ricorderete a seguito di numerosi nostri articoli, restano oltremodo intasate dalla sabbia e dai detriti accumulatisi ) e della presenza di alcuni extracomunitari nei pressi delle Grotte dell' Acqua di via Cuma che ne utilizzano abusivamente le sorgenti termali per la propria igiene intima.


Parole, parole, parole...
 I cittadini hanno poi posto all' attenzione del sindaco anche la situazione del vicino Campo Sportivo ospitante ( proprio in questi giorni ) un circo che - a detta dei residenti in zona - sembri produrre ingenti quantità di escrementi e rifiuti non biodegradabili sversati sia sul terreno sottostante le gabbie degli animali che tra i canneti delle campagne retrostanti lo stesso. Non meno importante sarebbe poi il problema relativo ai cani randagi di via Cuma, che costituiscono sia un pericolo per i pedoni che motivo di insudiciamento dei marciapiedi ( ulteriormente aggravato dalla latitanza degli spazzini di quartiere )

Altra questione da non sottovalutare sarebbe quella relativa alla poca illuminazione stradale della periferia ospitante, degli smottamenti e delle buche cui sono soggetti i marciapiedi ivi presenti nonchè della ( quasi ) totale assenza di spazi pubblici destinati all' aggregazione sociale, questione per la quale il primo cittadino ha invitato i presenti a recarsi nel suo ufficio di via Lungolago per visionare i progetti preliminari relativi ad un futuro impianto polisportivo ( comprensivo di piscine, campi da tennis, pallavolo, basket e calcio ) da realizzare proprio sui terreni che al momento ospitano il campo sportivo di Cuma per il quale il sindaco di centrodestra sta verificando anche la disponibilità ( unitamente agli organi parrocchiali della diocesi di Pozzuoli ) per la realizzazione di una possibile Nuova Chiesa del Fusaro.

CONTINUA...

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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VIDEO - Biblioteca Villa Cerillo, Casa della Cultura per la Nostra "Meglio Gioventù"

La biblioteca comunale di Bacoli da circa due anni sta crescendo in uno stato di efficiente funzionamento, da quando, cioè, la sede è stata spostata nella fantastica Villa Cerillo.

Si fanno sempre più insistenti però le voci di un cambiamento di sede, cosa che ha colpito non poco i ragazzi intervistati da Freebacoli che hanno difeso la struttura sia per l’eccellente servizio sia per la zona in cui è situata, che offre una splendida panoramica di Bacoli, che aiuta a rilassarsi e studiare con calma.

Interviste agli Studenti

“La biblioteca funziona benissimo, basti pensare che negli ultimi tempi il numero degli esami sostenuto è molto aumentato”; ma non solo: la struttura è elogiata come luogo di cultura e di scambio, che infittisce e rende solido il tessuto socio-culturale del paese.

“E’ importante perché non è solo un luogo in cui prelevare libri o studiare, ma alla fine è diventato anche un punto d’incontro per noi giovani”.

Ma soprattutto, la presenza di spazi che contribuiscano allo studio in serenità: “C’è la possibilità di usufruire di spazi all’aperto fondamentali, perché riusciamo a passare qui le intere giornate, riusciamo a condividere tramite questi spazi momenti di pausa e di confronto tra di noi; è veramente una posizione eccezionale e una struttura che completamente va a valorizzare quello che è il ruolo della biblioteca”.

Struttura da Non Perdere


Una biblioteca che è adatta ad un pubblico di tutte le età, studenti e non, ben fornita di ottimo materiale e ampia: non a caso la struttura quotidianamente accoglie dalle 30 alle 60 persone, ma talvolta anche di più, rendendo gli spazi addirittura “stretti”, segnale che la biblioteca a Bacoli c’è, funziona e non c’è assolutamente motivo di spostarla.

Lo slittamento della sede rischierebbe di disfare il tessuto socio-culturale che questa meravigliosa biblioteca è riuscita, in soli due anni, ad alimentare se non creare, vista l’evidente carenza di luoghi culturali a Bacoli, a partire dal cinema e dal teatro, fondamentali per creare un’adeguata formazione culturale per i giovani e non solo.

A Bacoli è rimasta una sola struttura di questa importanza, e non bisogna farsela sfuggire.

Davide Capuano
Sudente Liceo "Seneca"

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martedì 27 novembre 2012

Basta Violenza, 100 Donne Uccise nel 2012: Un Problema anche dell'Area Flegrea

In questi ultimi giorni sentiamo spesso parlare, sui media italiani, di "femminicidio" un argomento tornato sotto i riflettori dell' opinione pubblica considerata la data del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Pur serbando un profondo rispetto per il valore di questo evento mondiale, che si presenta soprattutto come occasione per riflettere sulle oltre 100 donne uccise in Italia ( solo nel 2012 ) da gennaio ad oggi, intendiamo con quest'articolo, sottoporre all' attenzione dei lettori, un altro problema estremamente delicato e riguardante anch' esso la violenza sulle donne, ovvero tutte quelle aggressioni - fisiche, verbali e comportamentali - che non vedono necessariamanete una tragica fine ma che traumatizzano ugualmente il benessere psicofisico di ogni persona di sesso femminile.

Madri, sorelle, figlie ed amiche che subiscono quotidianamente gesti esasperanti ed oppressivi, non solo dai propri partner, ma che decidono, per i motivi più diversi, di non denunciare nemmeno alla persona più vicina, preferendo rinchiudere angosce e paure in se stesse.

C'è bisogno di parlare 

Molteplici sono state le manifestazioni svoltesi in tutta Italia, in occasione di questa commemorazione proclamata nel "99 dall' ONU per commemorare l'uccisione di alcune attiviste politiche nella Repubblica Dominicana ( 1960 ) e non si riescono a contare le innumerevoli associazioni di donne ( ma anche semplici cittadine ) scese in piazza, domenica scorsa, sia per denunciare l'arretramento dell' Italia nel contrasto alla violenza di genere che per chiedere strumenti di prevenzione concreta del femminicidio.

Non ultimo il corteo tenutosi a Napoli proprio il 25 Novembre scorso dal titolo "Diciamo NO alla Violenza contro le Donne" organizzato e promosso dall' Amministrazione de Magistris in collaborazione con l' Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia, al quale hanno partecipato diversi esponenti della politica flegrea insieme ai rispettivi concittadini.

A rappresentare Bacoli, con il suo gonfalone, c' erano gli studenti dell' Istituto Superiore Polispecialistico "L.A.Seneca" di Torregaveta e l' Assessore Flavia Guardascione, che nel corso della manifestazione hanno letto alcuni passi dell' ultimo libro di Dacia Maraini "L'amore Rubato" ( autrice particolarmente sensibile al tema, omaggiata di recente presso le Stufe di Nerone di Baia con il Premio Miseno )

Aprirsi per non morire dentro 

"...la Violenza contro le donne - spiega l'Ass. bacolese alla Cultura - in qualunque forma e modalità si manifesti è una sconfitta per l'intera comunità civile. Ecco perchè Bacoli si schiera al fianco di quanti combattono e denunciano questa piaga sociale; il coinvolgimento dei giovani è poi un modo per stroncare il fenomeno mediante un cambiamento culturale ed educativo..."

Tematica particolarmente sentita anche nel vicino comune di Pozzuoli, dove proprio oggi, alle 17, presso l' Hotel "Gli Dei" in via coste di Agnano 21 si è svolto il Primo Convegno Pubblico Puteolano sull' argomento, al quale interverranno Teresa Stellato ( Ass. alle Pari Opportunità del Com. di Pozzuoli ) Carmine A. Esposito ( Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli ) la psicologa M.Pia Sansone, Elvira Reale e Clelia Amore ( dello Sportello Antiviolenza dell' Osp. San Paolo ) l'avvocato Emilia Dante ed il primo cittadino Vincenzo Figliolia

Un fenomeno di grave allarme sociale tanto delicato quanto attuale quindi, che come già ribadito in premessa non riguarda solo ed esclusivamente gli episodi che terminano con fatti di sangue, ma coinvolge anche tutte quelle vittime che tra le mura di una casa, di un ufficio o comunque nella vita di tutti i giorni non riescono a denunciare i sopprusi subiti.

C'è bisogno quindi che forze dell' ordine, istituzioni politiche ed esponenti della società civile, trovino un punto d'incontro per abbattere il muro dell' omertà che imprigiona queste donne in una gabbia di silenzio. Vogliamo quindi ricordare a tutte le nostre lettrici che il Comune mette a disposizione un servizio di supporto psicologico gratuito, con uno staff di donne specializzate e pronte ad accogliere le visite delle eventuali cittadine che sentissero il bisogno di usufruire dello Sportello Ascolto anche per consulenze legali sulle aggressioni subite ( attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18.30 ).

M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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I Ricchi di Bacoli Non Pagano le Tasse, e il Comune Resta al Verde: Riscosso solo il 36% di Tarsu

"San Paganino" amaro per gli impiegati municipali.

Dopo il mancato pagamento degli stipendi del mese di novembre arriva la risposta dei lavoratori: diffuso in municipio un volantino contro l'operato dell'amministrazione comunale.

Sono in questo momento i dipendenti comunali a pagare le conseguenze per la mancanza di una sana politica economica e finanziaria utile a garantire almeno i basilari compensi degli impiegati pubblici. Una vera e propria mazzata, soprattutto per chi ha più di un figlio a carico o per coloro che hanno un coniuge disoccupato, che arreca disagi per l'intera economica cittadina.

I Numeri dell'Evasione (Elusione) Bacolese

Non a caso, a conti fatti, con i suoi 280 dipendenti, il Comune è la principale azienda per lavoratori residenti del territorio bacolese.

Dall'attacco, sottoscritto soltanto dalla Cgil e non da altri sindacati, si evince come per il mese di novembre il saldo di bilancio sia negativo. A ciò si aggiunge un passivo di 1 milione e 600 mila euro per introiti non incassati da tasse. Senza contare la mancata vendita, già ampiamente preventivabile, di diversi beni comunali.

Le entrate del condono edilizio si sono fermate al 61% della somma prevista; la Tosap è riscossa solo per un 69%; la Tarsu non ha superato il 36% del totale, mentre l'Ici è ferma ad una misera riscossione del 31%.

E a non pagare, restano i grossi impenditori locali. Quelli la cui bolletta pesa più di tutti. Saranno forse in attesa di qualche "annunciato" condono tributario?

Assordante è invce il silenzio della Cisl, principale sindacato presente all'interno del municipio. Nonostante il grosso consenso dei suoi elettori, la stessa ad oggi non ha ancora mai manifestato pubblicamente il proprio dissenso verso una politica cittadina che danneggia i dipendenti semplici.



SCUSATE  il   RITARDO   (non ci resta che …?)


 Nell’ultima Delegazione Trattante, parafrasando i film di Troisi, ci hanno riferito che lo stipendio  sarà posticipato di una settimana. Problemi di liquidità.  I motivi? : a novembre  il saldo in bilancio è negativo. Circa 1 milione e 600 mila euro (con grossi rischi di un nuovo sforamento di stabilità); Le entrate del Condono Edilizio si sono fermate al 61% della somma prevista; La Tosap è stata riscossa  al 69%; solo il 36% della TARSU e il 31% dell’ICI.  La vendita dei  beni  ( ex Macello ed Archivio) non è avvenuta. Altre entrate non sono avvenute.

 Come già ricordato  a Bacoli negli anni cresce l’evasione fiscale:(oltre 15 milioni di euro tra Tarsu, Multe, Acqua, Tosap etc ). I ricchi e i potenti di Bacoli quindi eludono le tasse. Solo una corretta politica di lotta ai “soliti noti” (parassiti della società come dice lo spot in TV)  porterebbe ad un  risanamento del Bilancio e ad una maggiore possibilità di cassa, a favore dei cittadini, degli utenti, dei lavoratori, delle persone in difficoltà.

Chi vive a spese degli altri danneggia tutti.
Battere l'evasione fiscale è tuo interesse…(pubblicità progresso)

C’è un continuo accanimento  su lavoratori e  pensionati già penalizzati dalle manovre economiche del Governo. Subiamo pesanti perdite di potere d'acquisto.

 In Italia non si colpiscono i poteri forti, i costi della politica, la giungla di consulenze e clientele, il sistema degli appalti e delle forniture, dell’evasione fiscale”.
                                                                                                                                      
Il blocco dei contratti dal 2010 fino al 2014 e dell’indennità di vacanza porterà ad una perdita globale di salario per i dipendenti comunali di circa 6 mila euro. A questo bisogna aggiungere oltre 1200 euro per i dipendenti di Bacoli (taglio medio salario accessorio 2012) per lo sforamento del Patto di Stabilità dell’attuale Giunta. Le progressioni di carriera (orizzontali e verticali) non si sbloccano. Gli uffici e gli ambienti comunali sono scarsamente puliti e presentano gravi problemi di igiene e sicurezza. Però il Comune spende 34 mila euro per un monumento funebre  ai caduti sul lavoro…….(altro che Spending Review).

Ah, dimenticavo l’  aforisma di B. Makaresko :
 “Se pensi che a nessuno importi di te,  prova a non pagare le rate del  mutuo e dell’auto…..”


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Ordigno Bellico della 2a Guerra Mondiale fatto "brillare" a Miseno - Scoperto da un Bacolese

Un ordigno bellico è stato fatto "brillare" proprio questa mattina in località Miseno, nei pressi dello specchio d'acqua ospitante il Campo di Miticultura : è di pochi minuti fa la notizia secondo la quale l' apparecchio da guerra sia stato messo fuori uso dagli agenti del Nucleo Artificieri della Compagnia Militare di Taranto.

Ordigno scoperto da un Cittadino

L' intervento di pubblica sicurezza è stato reso possibile in seguito alla segnalazione di qualche giorno fa, da parte del Sig. Biagio Perreca, sub specializzato che è solito immergersi nelle acque dov'è avvenuto il ritrovamento dell' oggetto in questione che, stando alle prime considerazioni delle Forze dell' ordine aveva un peso di circa 500 libre ( oltre 226 kg. ) e risaliva presumibilmente al periodo storico della Seconda Guerra Mondiale.

Segnalazione alla Capitaneria

Nel corso di un immersione a largo della costa bacolese infatti, il privato cittadino ha notato l'ordigno bellico sul fondale dello specchio d'acqua ed ha subito contattato la Capitaneria di Porto di Baia la quale ha successivamente provveduto ad inoltrare la notifica al sopracitato corpo militare, già intervenuto in diverse occasioni, proprio a Bacoli, per operazioni simili.

L' Intervento degli artificieri 

L' esplosione portata positivamente a termine intorno alle 12, è avvenuta in acqua ed è stata perennemente controllata dagli artificieri a bordo delle imbarcazioni militari accorse, che hanno presidiato lo specchio d'acqua di Miseno al fine di garantire la pubblica sicurezza di eventuali natanti nelle vicinanze.

Da ulteriori supposizioni tecniche inoltre, sembra emergere che l'ordigno sia stato sganciato, durante il conflitto mondiale, da un aereo militare americano, i cui soldati l'avrebbero armato appositamente per scoppiare a contatto con la superficie marina sottostante, ma che per un malfunzionamento ancora sconosciuto, non sia esploso, depositandosi inattivo sui fondali di Miseno per tutti questi anni.

Immagine di REPERTORIO


- SEGUIRANNO FOTO - 
M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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Fallimento EAV, Freebacoli Intervista Assessore al Comune di Napoli: "Il Problema è Serio" - VIDEO

Problematica trasporti vista dal capoluogo partenopeo. La redazione di Freebacoli intervista l'assessore al Commercio ed alle Attività Produttive del comune di Napoli, Marco Esposito.

Poche battute, strappate nel corso di un convegno sulla forza del meridionalismo, che danno il senso della drammaticità della situazione, posta come priorità nell'agenda politica municipale e regionale.

Un Problema Regionale

Ad essere messo in pericolo, anche in questo caso, è il diritto alla mobilità proprio di ogni singolo individuo. E proprio per questo, nella giornata di domani, si terrà a Bacoli un incontro pubblico sulla problematica Eavbus e Sepsa, alla presenza di lavoratori, sindacati e assessori locali e, soprattutto, associazioni di cittadini.

Dalle ore 18:30 il dibattito avrà inizio presso l'auditorium della chiesa di San Gioacchino, in via Roma nel centro di Bacoli.


Antonio Carannante
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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lunedì 26 novembre 2012

Nasce "Unione Mediterranea", Sindaco De Magistriis: "Il Cambiamento Parte da Sud" - VIDEO

Il 24 Novembre 2012 è stata una data storica per il Sud Italia, e non lo dico nel senso retorico del termine, perché questa volta tutti i sentimenti, tutti i movimenti meridionalisti che in questi ultimi anni hanno riscontrato molto successo in concomitanza anche con i festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia hanno preso per la prima volta una strada comune.

Ovviamente tale movimenti non sono animati da sentimenti anti-unitari, o di odio verso il Nord, ma lottano in primo luogo affinché in tutta Italia possa riemergere la vera storia del Risorgimento Italiano, e di come un paese sia nato male e cresciuto peggio.

Tra i vari movimenti fondatori potevamo trovare “Insieme per La rinascita”, “Il partito del Sud”, “Vanto” e altre 20 associazioni , i presenti in sala più  di 600 e molti altri invece che hanno partecipato su internet da varie parti di Italia.


 Il luogo dell’incontro è stata la stazione marittima di Napoli , una porta sul Mediterraneo luogo simbolo dal quale si augura partiranno nuove idee e progetti per il Sud.

Ha preso parte all’assemblea anche il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha sottolineato come proprio dal Sud in questi ultimi anni sta partendo una rivoluzione che cambierà l’intero paese. Tra i promotori c’erano Pino Aprile l’autore di Terroni, libro che vanta più di 250mila copie vendute sia in Italia che all’estero.

 ome descrizione di tale libro vi lascio una frase del giornalista Giordano Bruno Guerri “Terroni è la rivendicazione dell'orgoglio meridionale, oltre che un tentativo di spiegare - in modo appassionato e polemico - come l'Unità d'Italia abbia danneggiato il Sud e quanto sia costata ai suoi abitanti: ridotti, decennio dopo decennio, a italiani di seconda scelta, forza lavoro malsopportata al Nord, presunti pelandroni e certamente similmafiosi nelle loro terre.”


Inoltre hanno partecipato anche l’assessore alle Attivita' produttive del comune di Napoli Marco Esposito, vari artisti tra cui Eugenio Bennato.

Nell’assemblea inoltre si è votata sia tramite internet che dal vivo la carta dei principi, i coordinatori provvisori ed infine è stato scelto anche il nome “Unione mediterranea”. Ora non possiamo che fare gli auguri a tale movimento  e sperare che possano parte buone idee e iniziative non solo per il Sud, ma per il paese intero.

Antonio Carannante
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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